Recupero Password
Paola Natalicchio contro la violenza alle donne: successo di un corteo fino a Piazza S. Michele a Molfetta La candidata sindaco del centrosinistra ha proposto un centro antiviolenza per donne e bambini. La voce degli abitanti di una zona dimenticata
07 giugno 2013

MOLFETTA - La candidata sindaco della coalizione di centro-sinistra a Molfetta, Paola Natalicchio contro la violenza alle donne. E’ stato questo il tema di una nuova iniziativa politica che ha caratterizzato la campagna elettorale del centrosinistra. Del resto, non è un mistero per nessuno che Paola Natalicchio, a tutt’oggi, risulti essere l’unico candidato che nel programma per l’elezione a sindaco del Comune di Molfetta, abbia inserito l’istituzione di un centro antiviolenza per donne e bambini, colpite da vessazioni fisiche e psicologiche, forse le più subdole e invalidanti perché non visibili.
La candidata ne ha fatto uno dei punti principali del suo programma, sin dagli esordi della sua campagna elettorale, ponendo al centro degli obiettivi della nuova amministrazione un centro che accolga le richieste di aiuto delle donne. Partito dalla sede del Comitato promotore sito in Corso Umberto, un corteo ha attraversato Via Giaquinto, Via Paniscotti per arrivare a Piazza san Michele, dove il gruppo è stato accolto dai residenti. La parola è stata data ad alcune sostenitrici della campagna elettorale del centro-sinistra che hanno caldeggiato l’istituzione del centro antiviolenza a Molfetta, il quale sull’esempio dei vicini centri come Trani, fornirà sostegno psicologico, sociologico e legale per supportare quelle donne che vogliono uscire dall’isolamento cui padri, compagni, mariti, fratelli le sottopongono.
L’attrice Matilde Bonaccia ha letto, con passione e coinvolgimento esemplari, storie di donne oppresse da violenze che vengono perpetrate sempre più frequentemente tra le mura domestiche, ad opera di coloro i quali dovrebbero proteggerle. Non dimentichiamo che solo poche settimane fa a pochi passi da Piazza San Michele, si è verificato un tentato femminicidio. Su invito della candidata, le manifestanti hanno indossato scarpe di colore rosso, assurte a simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.
La manifestazione, di forte impatto emotivo, ha visto la numerosa partecipazione di cittadini che chiedono a gran voce maggiori attenzioni nei confronti di questo problema che coinvolge donne e minori della nostra città. La scelta del luogo, ove la manifestazione, si è conclusa è stata emblematica. Il quartiere nel quale Piazza San Michele è collocata, ha vissuto e vive situazioni familiari di grave disagio familiare psico-sociale derivanti, in gran parte, dalle ricadute che la cronica crisi del mercato del lavoro produce, soprattutto in questa parte di Molfetta, a due passi dal luccicante centro, sempre presidiato dalle forze dell’ordine, ma da questo lontano anni luce, la cui popolazione spesso si sente abbandonata, lasciata sola a dirimere situazioni problematiche, con quotidiana frequenza. 
I disagi, le speranze, le giuste rivendicazioni dei residenti onesti, che costituiscono la maggioranza della popolazione del quartiere, sono state illustrate da due improvvisati quanto meritatamente acclamati portavoce, quali il Sig. Vito, un pensionato, e Luigi un venticinquenne universitario che hanno dimostrato, nonostante il divario anagrafico, come i cittadini di Piazza San Michele e delle zone adiacenti vogliano essere cittadini attivi, partecipi, propositivi per la ri-costruzione di una città dove sia ripristinato lo stato del diritto e non quello del favore.
Il corteo ha voluto esprimere un auspicio, l’istituzione del centro antiviolenza a Molfetta, perché, una donna serena, appagata, gratificata, consapevole delle proprie possibilità, produce benessere anche per la città. E questa certezza dovrà accompagnare il futuro Sindaco di Molfetta ogni giorno del suo mandato.
 
© Riproduzione riservata
 
Autore: Beatrice Trogu
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""


Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet