MOLFETTA - "Ho letto con attenzione l’appello pubblico delle lavoratrici e dei lavoratori della Multiservizi che svolgono la funzione di ausiliari della sosta nella nostra città e che sono costretti a condizioni di lavoro inaccettabili. Ho potuto incontrare in queste ore alcuni di loro e sono rimasta colpita nell’ascoltare in quali condizioni sono costretti a lavorare. Molti di loro hanno dovuto acquistare gli abiti di lavoro con i loro soldi, nonostante gli stipendi modesti che percepiscono per stare in strada molte ore al giorno, coprendo a piedi zone della città sempre più ampie. Per non parlare, poi, degli insulti e dei rischi alla loro incolumità personale cui sono quotidianamente esposti da quando è stata elevata la sanzione prevista per chi parcheggia nelle zone a pagamento senza esporre il famigerato ‘grattino’. E’ indispensabile avviare un dialogo costruttivo con questi che non sono ‘lavoratori di serie B’, al fine di individuare insieme i miglioramenti delle loro condizioni che si possono adottare immediatamente come, ad esempio, l’introduzione delle colonnine che erogano i ticket per il parcheggio, una realtà in tutti i Comuni limitrofi ma, inspiegabilmente, non a Molfetta”.
Con queste parole Paola Natalicchio, candidata sindaco del centrosinistra, raccoglie la lettera-appello diffusa, nelle ultime ore, dal Comitato Lavoratrici e Lavoratori Ausiliari della Sosta Molfetta.
“Quel che più mi preme – ha concluso Paola Natalicchio – è garantire ai dipendenti della Multiservizi che, una volta al governo della città, sapremo riconoscere adeguatamente e tutelare con ogni mezzo la dignità del loro lavoro, intervenendo su tutte quelle condizioni che oggi creano forti disagi. A loro, oggi, va tutta la mia solidarietà. Per loro, domani, ci sarà tutto il mio impegno”.