Panico a Molfetta per falso allarme a Mongolfiera e Ipercoop: ordine di abbandonare gli edifici, traffico congestionato e impazzito. Poi tutto torna alla normalità. Messaggio tranquillizzante del sindaco Natalicchio
MOLFETTA – Panico a Molfetta per un allarme, rivelatosi poi falso, alla Mongolfiera e Ipercoop. Poco dopo le 19.30 tutti gli altoparlanti del centro commerciale hanno lanciato un appello: «Si è creata una situazione per la quale preghiamo di abbandonare l’edificio immediatamente attraverso l’uscita più vicina».
E subito è stato il caos: gente che scappava da tutte le parti per raggiungere la propria vettura, confusione e paralisi del traffico. Sul posto sono accorsi i carabinieri, i vigili del fuoco (sembra che ci sia stato anche un allarme antincendio) e le ambulanze. Anche i commessi sono scappati, in preda alla paura, lasciando incustoditi i negozi.
Non è esclusa l’ipotesi che qualcuno abbia azionato per scherzo l’allarme antincendio, oppure se c’è stato un falso allarme bomba.
ULTIM'ORA - Dopo il caos e il panico, sta tornando la normalità. Si è tarttato di un falso allarme antincendio, probabilmente dovuto a un contatto. Commessi e clienti stanno rientrando nei negozi. Ma la paura è stata tanta.
Anche il sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, ha diffuso un messaggio tranquillizzante: «ho appena sentito il capitano Vito Ingrosso e il comandante Giuseppe Malerba dei Carabinieri sulla vicenda dell'evacuazione del centro commerciale "Gran Shopping Mongolfiera". L'evacuazione e' scattata per un semplice allarme antincendio che ha, però, generato spavento perché il messaggio vocale invitava tutti a lasciare l'edificio. Non si è trattato né' di un allarme bomba, né di un "pacco bomba" rinvenuto, né di una rapina a mano armata - sono queste le voci che girano con insistenza - ma di un falso allarme antincendio. Sul posto ci sono stati, da subito, sia i carabinieri che i nostri vigili guidati dal comandante Pino Gadaleta che hanno coordinato la viabilità congestionata. La situazione sta tornando alla normalità. E' stato, per fortuna, solo un grande spavento».
Intanto ci si chiede se il sistema di sicurezza della Mongolfiera sia efficiente e a "prova di contatto". Certamente la Società non ha fatto una belle figura provocando il panico fra i clienti e perfino fra i propri dipendenti.