Panathlon, la tradizionale messa degli sportivi
Anche quest’anno il Panathlon Club di Molfetta in occasione del Santo Natale e del nuovo anno ha organizzato due signifi cativi momenti di incontro: il primo, aperto a tutti gli sportivi ed all’intera cittadinanza e con forte valenza religiosa, costituito dalla celebrazione della Santa Messa degli Sportivi, ed il secondo, riservato ai soci ed ai loro ospiti, costituito dalla Festa degli Auguri. L’edizione 2010 della Santa Messa degli Sportivi è stata caratterizzata da una novità: infatti, diversamente dalle precedenti quattro edizioni, la Santa Messa non è stata celebrata di domenica, bensì nella serata di giovedì 16 dicembre per aderire alle richieste delle società, in gran parte assenti negli anni precedenti per impegni agonistici. Immediata è stata la risposta delle società sportive che con i loro atleti e dirigenti hanno partecipato alla funzione religiosa svoltasi sempre nel Duomo di Molfetta e celebrata ancora una volta da S.E. Mons. Luigi Martella Vescovo della Diocesi di Molfetta, Ruvo di Puglia, Giovinazzo e Terlizzi, con la partecipazione del Parroco Don Vito Bufi . “Sono contento di stare con voi – ha detto Mons. Martella nell’omelia – perché mi piace lo sport che ho praticato a livello dilettantistico e seguo l’attività delle associazioni sportive molfettesi leggendo con attenzione le ultime pagine dei giornali locali dedicate allo sport. La Chiesa è vicina allo sport, anzi la Chiesa pratica lo sport attraverso gli oratori perché sono convinto che anche Gesù amava lo sport e lo ha anche praticato perché ha camminato tantissimo spostandosi in continuazione in Galilea e quindi doveva avere una buona preparazione atletica. Anche Papa Giovanni Paolo II amava lo sport ed in particolare lo sci che ha praticato fi n quando gli è stato possibile inserendo il 2000 nell’anno giubilare anche il Giubileo degli Sportivi celebrato nello Stadio Olimpico. Lo sport ha un ruolo importante perché allenare il corpo signifi ca anche allenare lo spirito ed ha un carattere universale perché è capace di riunire popoli di ogni angolo della terra attraverso le gare”. Prima del termine della celebrazione religiosa il Presidente del Panathlon ins. Nicolò de Robertis, dopo aver salutato il Vescovo, le autorità e gli sportivi, ha evidenziato che “nella società attuale è fondamentale rifl ettere sulla dimensione etica dello sport ed in tal senso il Panathlon invita tutti a lavorare affi nchè l’attività sportiva sia momento di incontro e di crescita globale della persona”. Infi ne, a ricordo della celebrazione il Panathlon ha donato una Targa a tutte le società intervenute. Alla celebrazione religiosa nella suggestiva cornice del Duomo erano state invitate dal Panathlon Club di Molfetta anche le autorità civili, militari e sportive: spiace dover ancora rimarcare l’assenza dell’Amministrazione Comunale. A distanza di pochi giorni si è svolta la tradizionale Festa degli Auguri con un intenso programma tra cui l’investitura dei nuovi soci, la consegna dalla Targa di Fedeltà al socio distintosi per l’impegno nella diffusione degli ideali panathletici ed il conferimento della Targa Fair Play 2009 per la promozione sportiva. Dopo la lettura dei curriculum fatta dal Consigliere Cerimoniere prof.ssa Elisabetta Petruzzella e della Carta del Panathleta fatta dai nuovi soci, sono entrati a far parte del Club il prof. Saverio Mongelli (tennistavolo), prof. Giuseppe Sasso (Giudici di gara) e prof. Vincenzo Ciccolella (Attività sportive subaquee). Spazio poi alla consegna del Premio Fedeltà conferito al socio dott. Ignazio Tattoli ed alla Targa Fair Play 2009 conferita alla ASD Circolo Tennistavolo Molfetta per il quarantennale impegno nella promozione della disciplina sportiva del tennistavolo.