Pallavolo maschile, serie A: L'Exprivia lotta con il cuore ma cede al tie-break. Un solo punto guadagnato nella sfida con il Verona
MOLFETTA - Dopo la netta vittoria contro la CMC Romagna, l'Exprivia Volley Molfetta si ripresenta davanti al pubblico di casa per una sfida che si preannuncia molta dura. Dall'altra parte, infatti, ecco in campo la Calzedonia Verona di mister Giani, fino ad ora imbattuta. Ma i ragazzi di mister Giulinelli promettono di dar battaglia fino all'ultimo. Unico il tifo del Palapoli che raccoglie in un avvolgente e caloroso abbraccio i suoi, difendendolo da alcune scelte arbitrali un po' incerte. Portato ad un appassionante tie -break, l'incontro si chiude con la vittoria del Verona per 2-3 (23-25, 25-23, 19-25, 25-20, 14-16).
L'Exprivia scende in campo con gli schiacciatori Randazzo (4) e Rafael (7), i centrali Candellaro (2) e Barone (9), la diagonale cubana Hernandez (18) e Hierrezuelo (14), libero De Pandis (11).
Il Verona risponde con gli schiacciatori Kovacevic (2) e Sander (15), i centrali Zingel (1) ed Anzani (17), l'opposto Starovic (10), il palleggiatore Baranowicz (8) ed il libero Pesaresi (3).
L'Exprivia apre il primo set subito con un break, grazie all'ace di Hernandez. Il Verona però reagisce portandosi, senza troppa difficoltà, sul 2-5 grazie alla zampata di Sander. Il Molfetta si ridesta con gli attacchi di Rafael, Hernandez ed un brillante colpo di seconda dello "stregone" Hierrezuelo. La seconda parte del set è caratterizzata da un veloce cambio palla ma gli attacchi dello schiacciatore del Verona Kovacevic si fanno sempre più insistenti e calibrati (chiude infatti il primo set con il 100% in attacco). Le squadre mantengono a lungo l'equilibrio (18-19), comincia a funzionare il muro dell'Exprivia, ma è il Verona a spuntarla ed a portarsi a casa il primo parziale con un Kovacevic in gran spolvero, Sander e Starovic.
Il punto di Sander apre il secondo set che, dopo l'allungo del Verona per 3-6, è caratterizzato dalla risposta di Molfetta con Barone a muro ed in primo tempo, lo strepitoso muro di Candellaro sul 5-6 e un break firmato da Rafael tra attacco ed ace. La battuta del Molfetta, infatti, in questo parziale trafigge la difesa quasi perfetta del Verona: va in ace anche Hernandez che, ormai scatenato, porta i suoi sul 15-11. Randazzo si unisce al coro ma, da qui in poi, la partita comincia a farsi nervosa (cartellino giallo per lo stesso Randazzo e più tardi rosso per Barone) a causa delle decisioni arbitrali non molto chiare. Gran recupero in difesa di Hierrezuelo e sigillo di Randazzo sul 19-16, Hernandez si supera a muro, Rafael estrae dal cilindro un attacco meraviglioso sul 24-21 ed è Candellaro a mettere la firma sul 25-23 per il Molfetta.
Voglia di riscossa per il Verona che apre il terzo set portandosi subito sul 3-6 nonostante il break in battuta ed attacco del solito Hernandez. Magia di Hierrezuelo sul 4-6 che da l'avvio al recupero molfettese. Hernandez incontenibile permette ai suoi di mantenere il contatto nel punteggio (8-11) ma questo si rivela il set più difficile. Giulinelli richiama a sé il poco lucido, soprattutto in difesa, Rafael, sostituito da Fedrizzi. Entra in campo anche il veterano Del Vecchio a dare man forte in attacco. Kovacevic si ridesta, dopo i pochi attacchi del secondo set ed accompagna per mano i suoi fino al 21-14. Candellaro ci crede ancora, attacca e va a muro, una sicurezza insomma per l'Exprivia. Ma la distanza nel punteggio è troppo grande da colmare e nonostante una pipe fenomenale di Rafael, rientrato in campo, ed un punto in seconda di Hierrezuelo, il Verona chiude il terzo set, mettendo al sicuro il primo punto.
L'Exprivia però è dura a morire. Un mani e fuori di Randazzo apre il quarto set, caratterizzato da una buona continuità del Molfetta in attacco, Rafael firma il break 7-5 con un attacco ed un muro. Si ridesta anche Hernandez, è durante il suo turno al servizio che l'Exprivia si porta sul 15-9, di cui due punti solo in ace. Scenario capovolto rispetto a quello dello scorso set e Verona costretto a rincorrere un Exprivia molto più sicura dei suoi mezzi (17-13). Le emozioni però non sono ancora finite, un erroraccio di Randazzo riporta a contatto il Verona (19-16) ma ci pensano l'attacco del rientrato Fedrizzi ed un ace di Rafael a mantenere in vantaggio il Molfetta che porta al tie - break il Verona con l'ultimo punto firmato ancora da Fedrizzi.
Tie - break al cardiopalma quello disputato dalle due squadre. Molfetta e Verona giocano punto su punto nonostante il break iniziale tutto firmato Rafael (miglior realizzatore della sua squadra). Barone torna ad essere cattivo a muro ed in battuta ma il Verona non molla un colpo, grazie soprattutto agli attacchi di Starovic, Anzani e Kovacevic (Mvp e Best scorer dell'incontro). Parità fino al 14-14 grazie ad una prodezza a muro ed un attacco in seconda del solito Hierrezuelo. Del Vecchio torna in campo per gli ultimi punti da giocare ma il Verona, rompendo gli indugi, cogliendo l'ultimo break, pone fine alla sfida e rimane imbattuta.
Partita appassionante quella giocata dall'Exprivia contro una squadra, il Verona, molto competitiva in chiave scudetto. A fine incontro le facce dei giocatori molfettesi mostravano più rabbia per quel break perduto che tristezza, consapevoli di aver dato davvero il massimo. Lungo è stato l'applauso del pubblico del Palapoli, soddisfatto della tenuta dei suoi. Soddisfazione ed un po' di rammarico emergono anche dalle parole del mister Giulinelli: "Abbiamo giocato in maniera soddisfacente. Dopo un primo set difficile siamo stati subito capaci di una risposta. Purtroppo nel terzo set ci siamo lasciati un po' andare, ma sapevamo già che questa sarebbe stata una sfida difficile. Portare al tie-break Verona mi da molta soddisfazione e ringrazio ad uno ad uno i miei ragazzi. Mercoledì ci aspetta la trasferta a Milano che è alla nostra portata e dobbiamo mettercela tutta. Io ci credo moltissimo".
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