Pallacanestro Molfetta, troppo forte San Severo. Primo ko esterno per la squadra molfettese
MOLFETTA - Prima battuta d’arresto per l’A.S.D. Pallacanestro Molfetta che cede nettamente 98-69 contro un San Severo in grande forma, confermando quanto di buono si diceva ad inizio campionato sul team giallonero.
L’inizio è subito a favore dei padroni di casa, con Scarponi che bombarda dalla linea dei 3 punti e Stella a far girare la squadra nel migliore dei modi, distribuendo assist a ripetizione. Molfetta cerca di aggrapparsi al capitano Maggi in questa fase ma il primo quarto si chiude sul punteggio di 31-19.
Il secondo quarto è un remake del primo, Scarponi sale ancora in cattedra: la squadra di coach Galetti recupera palloni e riparte in contropiede mettendo in difficoltà un malcapitato Molfetta che chiude il primo tempo con uno svantaggio di 19 punti (55-36).
Al ritorno in campo dal riposo lungo la squadra di coach Gesmundo cerca di rifarsi sotto con i punti di Grimaldi e Longobardi ma è un fuoco di paglia: Scarponi e l’ex di turno Pozzi allontanano ancora di più i biancoazzurri ed esaltano il caloroso pubblico di casa, accorso numeroso per questo esordio al Palazzetto “Falcone e Borsellino”. Il punteggio si fa sempre più amaro per i molfettesi: 80-57
L’ultimo quarto è pura accademia. Cicivè e Mirando non perdonano. Ma a diventare protagonisti sono gli under e giovani di entrambe le squadre: De Lucretiis, Mastromatteo e Di Gregorio per i gialloneri, Azzollini, Spadavecchia, Sallustio eMurolo per i biancoazzurri. Galetti concede la standing ovation ai gioiellini di casa, protagonisti di una partita di assoluto valore, su tutti Scarponi , capace di mettere a referto 39 punti (6/7 da 2, 9/12 da 3 e 7 rimbalzi con un favoloso 43 di valutazione).
Una domenica da incorniciare per i tifosi di San Severo, macchiata però, dal gesto folle e senza senso di un imbecille sugli spalti, resosi protagonista di uno schiaffo ai danni di un ragazzino molfettese, la cui unica colpa è stata quella di usare una trombetta per sostenere i propri beniamini. Un gesto stupido, da censurare e condannare, che non dovrebbe mai verificarsi, inconcepibile in una manifestazione sportiva.
Sconfitta netta e meritata per i nostri ragazzi, autori di una prova tutt’altro che irresistibile. Nessun dramma: l’obiettivo iniziale dichiarato dalla società è la permanenza in questa categoria. Perdere contro una squadra forte come San Severo, sul proprio parquet di gioco, ci sta. Servirà tanta pazienza e tranquillità in questa stagione, soprattutto perchè quella del presidente Pucci è una squadra giovane, con ragazzi alle prime armi in questa categoria. Ora bisognerà subito dimenticare la partita di San Severo (capendo gli errori commessi e migliorando alcuni automatismi di gioco) e ripartire carichi e concentrati per preparare al meglio la prossima partita. Domenica al Palapoli arriverà l’Agropoli di coach Paternoster, ancora imbattuta in questo inizio di campionato.
E servirà il sostegno e il calore di tutti i tifosi molfettesi….
Cestistica San Severo - A.S.D.Pallacanestro Molfetta 98-69
Parziali: 31-19, 55-36, 80-57.
Cestistica San Severo: Stella 18, Mirando 6, De Fabritiis 6, Mastromatteo, Cicivè 6, Pozzi 19, De Gregorio 2, De Lucretiis, Sorrentino 2, Scarponi 39. Coach Gianluigi Galetti.
A.S.D. Pallacanestro Molfetta: Grimaldi 14, Sallustio, Spadavecchia 3, De Falco 2, Bertona 9, Murolo ne, Longobardi 18, Azzollini 3, Corazzon 2, Maggi 18. Coach Giovanni Gesmundo.
Arbitri: Luigi Gaudino e Marco Barbiero.