“Ospedale e Preventorio: due grandi fregature per la comunità”
"Il riscatto della città" torna a fare politica partendo dalla sanità
Gli esponenti della lista civica “Il riscatto della città”, il cui leader è Lillino Di Gioia, tornano a fare politica ripartendo dalla sanità, denunciando con un manifesto pubblico lo sfascio del settore, determinato dal centro-destra e dai suoi parlamentari che accusa senza mezzi termini con un manifesto pubblico”.
“L'operazione truffaldina che sta privando la nostra città della più importante istituzione sanitaria locale (ospedale) non può vedere la nostra comunità rasserenata – dice il manifesto -. Il progressivo e costante processo di spoliazione del nostro nosocomio, che perde pezzi continuamente, deve suscitare una vibrata reazione di protesta con tutte le forme possibili e consentite.
Se si aggiunge, poi, la situazione di completo abbandono da anni del Preventorio (nonostante i miliardi spesi comunque male) emerge il quadro di una città lasciata a se stessa SENZA RETE, senza difese da parte di chicchessia (siano essi deputati, senatori, sindaci, consiglio comunale) con ridicoli e offensivi manifesti per salvarsi l'anima.
Il centro destra non vede e non sente, il centro sinistra latita e balbetta, LA CITTA' NE PAGA LE CONSEGUENZE.
Va ripresa l'iniziativa politica, riaperti i canali di confronto e di scontro con la Regione, l'opinione pubblica va sensibilizzata. Noi ci proveremo, sperando che altri facciano altrettanto”.