Opere di urbanizzazione a scomputo del Comparto 17 controllo (tardivo) del Comune
Conti e opere realizzate non tornano sulle scrivanie del Comune di Molfetta. È in corso l’operazione di controllo tecnico, amministrativo e contabile sulle garanzie fideiussorie fornite della società Edil Service s.r.l. per la realizzazione delle opere di urbanizzazione a scomputo nel Comparto 17, in particolare nel Comparto B3 dell’ex Fonderia Palbertig. Una situazione confusa, considerando anche le tappe amministrative dell’iter edificatorio, partito nel 2005, quando è stato approvato il progetto di riqualificazione delle volumetrie esistenti su alcune proprietà del Comparto 17, comprese quelle di Palbertig (in tutto 9 palazzine residenziali e una non residenziale), con oneri concessori di 1,5milioni di euro da versare al Comune per ottenere il permesso di costruire (pdc). Rilasciato nel 2006 il pdc per 3 palazzine (487mila euro di oneri concessori) e firmata la convenzione nel 2007 con i proprietari del Comparto 17, il Comune di Molfetta si è impegnato a provvedere alla realizzazione delle urbanizzazioni primarie (strade, fogne, illuminazione, energia elettrica e gas, parcheggio, verde attrezzato, ecc.) e secondarie (asili e scuole, centri sanitari, edifici comunali, verde attrezzato di quartiere, ecc.) del comparto per la parte pubblica e privata, mentre i proprietari avrebbero dovuto provvedere a versare al Comune gli oneri di urbanizzazione (contributi per la realizzazione delle urbanizzazioni primarie e secondarie). Dopo quasi un anno (marzo 2008) la società Edil Service, proprietaria dei suoli di Palbertig, ha sottoscritto un atto unilaterale d’obbligo per cedere gratuitamente a favore del Comune le aree a standard (la quantità minima di aree pubbliche espressa in mq per abitante, che gli strumenti urbanistici devono riservare per la realizzazione delle dotazioni territoriali, come aree verdi, parcheggi, scuole ecc.), comprensive delle aree per l’urbanizzazione primaria e secondaria. A luglio 2008 alcuni proprietari del Comparto 17, hanno presentato la richiesta di pdc per due delle tre palazzine previste nei subcomparti A e B (264mila euro di oneri concessori). In una fase concitata, la Edil Service è stata autorizzata dal Settore Territorio a realizzare non solo le opere di urbanizzazione del Comparto 17, a compensazione dei restanti oneri di urbanizzazione, ma anche quelle di competenza comunale, dopo la stipula di una convenzione (ottobre 2008). 993mila euro il costo complessivo degli oneri di urbanizzazione da versare (costo delle opere e parcelle tecniche), con un credito di oltre 75mila euro al Comune di Molfetta L’inghippo nel 2009, quando la Edil Service e il Comune di Molfetta, rappresentato dall’ing. Rocco Altomare, all’epoca dirigente del settore Territorio (arrestato il 23 giugno 2011 nell’operazione “Mani sulla città” e poi scarcerato lo scorso dicembre per decorrenza dei termini di custodia cautelare), regolamentarono la realizzazione delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione. La Edil Service si sarebbe dovuta occupare della manutenzione di queste fino alla consegna al Comune. Infatti, secondo l’art.16 del DPR n.380 (Testo Unico dell’Edilizia), quando il titolare del permesso di costruire (pdc) realizza direttamente le opere di urbanizzazione (nel caso specifico la Edil Service) può ottenere lo scomputo (detrazione) del contributo degli oneri di urbanizzazione. A garanzia degli obblighi assunti, la ditta prestava una serie di garanzie finanziarie, su cui è in corso la procedura di verifica legale. Perché contestare quelle garanzie solo ora? Sono saltati particolari “accordi”? Dopo la nota del Settore Territorio del dicembre 2011, il Comune avrebbe ravvisato una serie d’inadempienze. Possibile che in 3 anni non si siano eseguiti dei controlli, come fissato dal DPR n.380? Nonostante le dichiarazioni della società (con nota del gennaio 2012 dichiara di non rilevare inadempienze), il Comune ha ritenuto necessario nominare un esperto. Un modo per coprirsi le spalle? Quali altri “misteri” si celano?
Autore: Marcello La Forgia