Terlizzi – Militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Molfetta, all’esito di un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare per i reati di peculato, tentata concussione ed abuso d’ufficio nei confronti di un dirigente del Comune di Terlizzi, nonché del Presidente del c.d.a. della società concessionaria del servizio di riscossione tributi.
Nel corso delle indagini è stato acclarato che i due soggetti, in concorso tra loro, e con la partecipazione dell’amministratore delegato della stessa società concessionaria, si appropriavano indebitamente dei versamenti afferenti i tributi locali, anziché riversarli nelle casse del comunali terlizzesi, per un ammontare di circa 1,2 milioni di euro. In alcuni casi è stato appurato che i tributi incassati nel 2008, 2009 e 2010 venivano riversati al predetto ente pubblico con notevole ritardo (in media 230 giorni con un picco di 512 giorni).
Inoltre le somme introitate dall'aprile 2010 a giugno 2011, di competenza del Comune, per un importo complessivo pari a € 2.283.517,00, venivano fatte transitare su un c/c intestato ad una società finanziaria riconducibile ai dirigenti della società concessionaria del servizio di riscossione, permettendo alla stessa di distrarre il denaro pubblico ed utilizzarlo per fini finanziari.