Oggi, giovedì 14 gennaio, il libro sarà presentato dall’autore durante il telegiornale delle 12.30 su La7; venerdì 15 alle ore 18, Gianni Lannes sarà invece a Foggia, ospite in un incontro organizzato nella sala conferenze della Provincia a Palazzo Dogana (via XX Settembre). Sabato 16 gennaio “NATO: colpito e affondato. La tragedia insabbiata del Francesco Padre” sarà presentato a Roma, nella Libreria Rinascita (Viale Agosta, 36) nell’ambito di un incontro sul tema, condotto da Sergio Carraro.

La tragica vicenda del motopeschereccio Francesco Padre ricostruita dal giornalista pugliese nel libro-inchiesta pubblicato dalle edizioni la meridiana, dopo la presentazione ufficiale a Molfetta dello scorso 14 novembre, e poi a Bologna il 10 dicembre, a Lucera e Santeramo il 27 e 30 dicembre scorso, torna a far parlare di sé nel corso di tre importanti occasioni, segno di una rinnovata attenzione per una tragedia che ha segnato non solo l’opinione pubblica molfettese, e che punta a riportare a galla responsabilità mai accertate. Mai imputate e messe a tacere con l’apposizione del segreto di Stato sulla vicenda.

Il libro si chiude con questo interrogativo: «il caso allora è veramente chiuso? No, è più spalancato che mai. Conoscere la verità è un diritto che riguarda tutti, ma va esercitato concretamente». Ed è proprio quello che questo libro e le presentazioni ad esso legate vogliono fare, sperando nella riapertura dell’inchiesta.

“Altri appuntamenti – fa sapere l’autore – sono attesi nei prossimi mesi non solo in Puglia (già confermati Brindisi, Taranto, Grottaglie), ma anche nel resto d’Italia, a Palermo, Genova, Milano e in diverse città delle Marche”.