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Nuovo Porto di Molfetta. Domani conferenza stampa del sindaco sugli sviluppi del procedimento civile e sui lavori di messa in sicurezza
29 gennaio 2014

MOLFETTA - Domani pomeriggio alle 16.30 nella sala consiliare (piazza Municipio) il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio ha convocato una conferenza stampa per chiarire le problematiche relative ai lavori di messa in sicurezza del cantiere del nuovo porto commerciale di Molfetta, sotto sequestro dal 7 ottobre del 2013, e gli sviluppi del procedimento civile promosso dall’ATI “C.M.C.” di Ravenna per l’accertamento tecnico preventivo avente ad oggetto le riserve per 22 milioni di euro che la società appaltatrice chiede al Comune di Molfetta.

Interverrà l’avvocato del Comune di Molfetta prof. Vincenzo Cerulli Irelli. 
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tommaso gaudio
30 Gennaio 2014 alle ore 09:50:00
Vedo che si continua a parlare di "immagine deteriorata della nostra Città" sopratutto, anche in seguito all'intervista che il sindaco ha concesso a RAI 3, sulla faccenda del Porto. Vediamo i casi: il problema c'è; è grande e di difficile gestione. Errori, omissioni atti non trasparenti se ne sono susseguiti in tutti i cinque anni in cui è proceduta la costruzione dell'opera. Quante volte, domando, abbiamo avuto un minimo di informazione sul REALE stato dell'arte? Lo sapeva, ammesso che fosse così, solo il "cerchio magico" il cui centro era costituito dalla fulgida immagine del sig. Azzollini. C'erano già delle ...porcherie che venivano taciute alla Città ed al mondo? Quando abbiamo saputo dei milioni di Euro della famosa multa pagata alla CMC (rammento: SONO SOLDI NOSTRI, usati per far fronte a inefficienze, volute o meno, da chi gestiva la materia)? Solo quando praticamente èstato fatto il bonifico o quello che è! Quando abbiamo saputo (anche se era arcinoto, ma sempre coperto dal ovattato silenzio UFFICIALE) che il fondo del Porto era una discarica di veleni? Tutti facevamo finta di ignorarlo. Quando sono arrivati i militari a sequestrare l'area. Allora, domando ancora, chi ha "sputtanato" Molfetta, la sua immagine, la sua Storia, la sua Civiltà? Avremmo preferito che queste situazioni di mal governo, di accaparramento di potere e di ricchezza, senza alcun controllo restassero "sotto il tappeto"? Certo in quel modo, Molfetta sarebbe stata percepita come un Paradiso in terra, dove tutti sono onesti Cittadini - ce ne sono e sono la maggioranza, comunque - tutti, a cominciare da chi governa, rispettano le norme, Bah! Invece no, la sig.ra Natalicchio ha "sporcato" l'immagine solo avendo parlato dell'iter delle cose, non mi pare abbia mai nominato nessuno: i fatti erano già noti. Siamo al punto che preferiamo non vedere, piuttosto che scoprire che qualcuno ci ha ingannato ed avrebbe continuato a farlo, per chissà quanto tempo. Un'ultima notazione, per coloro che non ...gradiscono questa conferenza: preferiamo forse goderci la vista della costruzione di un'opera che, secondo il mio modestissimo parere, è a dir poco ECCESSIVA? E, quando in precedenza, il sig. Azzollini o qualche suo delegato, ha mai avuto rispetto per i Cittadini, informandoli dello stato dell'arte? Vogliamo che siano i nostri figli, ai quali, l'Azzollini dedicava l'Opera, a scoprire, a consuntivo, quante schifezze erano state commesse (sempre che tutto venga dimostrato da chi indaga). Adeso penso che dovremmo concentrarci per chiarire prima possibile la situazione, tentare di risanarla, riprendere i lavori e terminarli, rendere operativa l'Opera e, se ce ne fosse l'esigenza (le indaginio proseguono) punire esemplarmente i responsabili e far sì che non possano più nuocere alla Società.
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