Nuovo look del “Caffè al Duomo” per l'estate 2004
Piano bar e musica jazz accompagneranno le degustazioni nello scenario del porto
Una fra le più invitanti proposte dell'estate molfettese arriva da un privato. Al cospetto di uno scenario che non ha nulla da invidiare alle vicine oasi del turismo provinciale, sempre più meta degli stessi molfettesi delusi, sorge il "Caffè al Duomo", con il suo nuovo look e la sua innovativa proposta per l'estate. Infatti, sull'ideale palcoscenico creato dalla banchina seminario, su cui spicca la facciata del Duomo romanico, con lo sfondo del porto e sotto i variopinti colori del cielo, che dalla parte della città che volge a levante offre sempre spettacolari tramonti, si esibiranno durante tutta l'estate musicisti locali. Piano bar, ma anche buon jazz accompagnerà le degustazioni, per questa che crediamo sarà una fortunata formula.
L'inaugurazione della stagione si è svolta lunedì 15 luglio, alla presenza delle autorità civili e militari e di numerosi ospiti. Nell'occasione ad accompagnare la buona cena si sono alternati alcuni dei musicisti e delle band che animeranno le serate estive, fra cui giovani musicisti molfettesi e gruppi più affermati. Una menzione particolare va alla jazz band "DixinItaly" le cui note hanno trasportato musicalmente i partecipanti sulle sponde del Mississippi, nella New Orleans patria del jazz e del blues.
Arte, musica ma soprattutto gastronomia. Presso il "Caffè al Duomo", infatti, da quest'anno si potranno degustare anche cene complete e pizze. Dunque un appuntamento imperdibile per gli amanti del buon gusto e della buona musica.
Tra le intenzioni del titolare, Vito Farinato, non vi è solo quella di fornire un piacevole ritrovo e ristoro, ma anche valorizzare la nostra città, che turisticamente avrebbe molto da offrire, come volutamente illustrato perfino sui menu del caffè.
La speranza è che anche altri imprenditori locali seguano questo esempio, anche se l'amministrazione in primis dovrebbe garantire, anche gratuitamente, qualche proposta qualitativa e di sicuro ritorno turistico per la nostra città. Il nostro invito è quello di non fermarsi solo sulla banchina ma di visitare anche il centro storico, unico nel suo genere, ma ancora non sufficientemente considerato.
Michele de Sanctis jr.