Nuovo attentato dinamitardo a Molfetta: esplosione davanti a un bar. Siamo già al terzo episodio
MOLFETTA - Ancora un attentato dinamitardo a Molfetta, il terzo nel giro di un mese. L'esplosione è avvenuta questa notte nella zona 167 davanti alla saracinesca del bar "Venere" in via Martiri di via Fani.
L'ordigno, collocato presumibilmente tra la saracinesca e la porta, ha mandato in frantumi la vetrata e danneggiato l'interno del locale e gli arredi. Gli inquirenti non escludono che possa essere stato utilizzato del tritolo, che, visti i precedenti, dovrebbe circolare con facilità a Molfetta.
La titolare del bar, una signora di 50 anni ha escluso di aver ricevuto minacce o richieste di estorsioni, ma non si può escludere la pista del racket che si starebbe organizzando e forse consolidando sul territorio molfettese.
Ad avvalorare questa ipotesi ci sono le altre due esplosioni, quella del 27 febbraio scorso ci fu un'eplosione in un capannone della zona Asi, seguita qualche giorno dopo il 3 febbraio da un attentato a una salumeria di via Annunziata.
Una situazione indubbiamente preoccupante. Gli inquirenti non escludono alcuna pista, compresa quella che possa essere la stessa mano ad aver messo in atto gli episodi criminali. Al momento, comunque, non ci sarebbero indizi, anche perché, mancando testimoni, le indagini diventano più difficili e si brancola nel buio.