Nuova Giunta a Molfetta: saranno assessori esterni ai partiti
MOLFETTA – 21.11.2005
Sembra ancora lungo il percorso che porta alla formazione della nuova giunta comunale a Molfetta. Bocche cucite a Palazzo Giovene (nella foto) sulla formazione del nuovo esecutivo che dovrà portare a termine la legislatura fino alle elezioni amministrative di maggio.
Qualche punto fermo, comunque, sembra esserci, almeno secondo i bene informati: la squadra di governo sarà composta da sei assessori, confermando la voce circolata nei giorni scorsi, e dovrebbe avere al proprio interno una forte presenza di esponenti esterni ai partiti.
In questo modo Tommaso Minervini dovrebbe avere la situazione sotto controllo, scongiurando quelle fibrillazioni che hanno portato in crisi la maggioranza un mese fa.
Una sorta di “giunta civica”, concepita e voluta dal sindaco su indicazione del Nuovo PSI e di Molfetta che Vogliamo, ovvero, i due movimenti a lui più vicini e che fanno riferimento al consigliere regionale Franco Visaggio.
Questa pressione del Garofano è il pomo della discordia che rischia di ritardare ancora la presentazione della giunta. Pare, infatti, che Forza Italia, An e il PRI premano per una giunta più “politica” nella quale siano coinvolti consiglieri comunali in carica e dirigenti di partito e magari due esponenti di primo piano come il sen. Azzollini e l'ex parlamentare De Cosmo.
Non è chiaro quale sia il margine di trattative fra le componenti della Casa delle Libertà, ma esiste il rischio concreto che la crisi provochi ulteriori danni alla città, visto che ci sono numerosi provvedimenti urgenti che devono essere varati.
Sulla spartizione degli assessorati dovrebbe esserci l'accordo per le deleghe alla polizia municipale, innovazioni tecnologiche, socialità, ambiente e risorse umane, mentre “si tratta” sugli assessori con delega al bilancio, sport, attività produttive e lavori pubblici.
Vito Piccininni