Nuova 167, rischio di speculazioni?
MOLFETTA - 9.3.2002
Il sindaco e l'Amministrazione di destra hanno reso nota una prima bozza dei criteri di assegnazione delle aree per l’edilizia agevolata (cooperative).
L’opposizione dell’Ulivo in un documento dal titolo “Via libera a faccendieri e speculatori?” mette in evidenza che nella bozza “non mancano le sorprese e tutte negative, purtroppo, per quei cittadini che aspettano da anni di riuscire ad avere una casa in proprietà grazie alle cooperative.
Leggendo questa bozza, infatti, si scopre che il fattore più importante, per piazzarsi in testa alla graduatoria delle cooperative edilizie per la nuova zona 167, è l'anzianità della cooperativa calcolata a partire dalla data di costituzione. Se, nel tempo, la cooperativa si è svutotata o non ha mai avuto veri soci ma solo dei prestanome, questo non è importante.
Facciamo un esempio.
Primo caso: cooperativa costituita nel 1972 con soci iscritti da 3 mesi (tipico caso di cooperativa fasulla): 10.950 (anzianità cooperativa) + 90 (anzianità soci) = 11.040.
Secondo caso: cooperativa costituita da 10 anni con gli stessi soci dalla data della costituzione (tipico caso di cooperativa vera): 3650 (anzianità cooperativa) + 3650 (anzianità soci) = 7300.
Con le proposte della Destra che amministra la nostra città – sostiene il centro-sinistra - verranno dunque premiate le cooperative messe su da costruttori e da faccendieri con soci iscritti all'ultimo momento, in barba a chi è in attesa da anni.
Sarà inoltre possibile concedere spazi edificabili a cooperative che hanno già costruito e che hanno già completato il proprio programma abitativo, cioè quelle che hanno soci già proprietari di case. La cooperativa è quindi considerata un'impresa come tutte le altre, il cui gestore punta al proprio profitto invece di perseguire interessi sociali.
Si può dedurre, forse, che il sindaco e l'Amministrazione di destra vogliono favorire le cooperative vuote di soci, ma ricche di interessi speculativi, che vogliano dare via libera a faccendieri e speculatori?
Lo giudichino i molfettesi che attendono onestamente la casa da anni!”.
Michele de Sanctis jr.