Non è detto che i piccoli ospedali non siano efficienti
Sono stato nel piccolo, ma efficientissimo ospedale di Villa d'Agri (PZ) L'ospedale, ben organizzato, ha molti reparti anche se con pochi posti letti, perfettamente funzionanti. I reparti vanno dall'UTIC, all'oculistica, dalla cardiologia, alla ortopedia alla medicina.
Tutti i reparti sono dotati di apparati diagnostici ultra moderni. Il reparto che subito emerge è il pronto soccorso, la porta d'ingresso dell'ospedale. Dotato di una sala di circa 50mq per trattare i pazienti con il codice rosso, con idonea strumentazione diagnostica, atta a trattar e stabilizzare i pazienti con parametri vitali critici, come, l'edema polmonare acuta, infarto del miocardio, i poli-traumatizzati.
Solo dopo la stabilizzazione, i pazienti vengono inviti ai reparti di competenza. Questo suona a favore dei ricoveri appropriati, così come per le dismissioni. Il pronto soccorso è dotato di ecografi di emergenza facilmente trasportabili visto e, considerato che l'ecografo è il fonendoscopio del futuro. Tutti i medici del pronto soccorso hanno grande dimestichezza con le apparecchiature diagnostiche, avendo frequentato brevi cosi di specializzazione. Oltretutto, le apparecchiature, hanno costi abbordabili, ma rendono moltissimo. Basti pensare al povero paziente che deve essere trasportato in altri reparti, per esami che possono essere fatti in pronto soccorso.
Mi auguro che il nuovo pronto soccorso, ancora in via di costruzione, venga dotato di tutte le moderne apparecchiature diagnostiche, compreso un monitor – multi-parametrico, così da rendere il pronto soccorso un reparto di eccellenza. Mentre sappiamo per certo che il primario del nostro pronto soccorso di Molfetta il dott. Paolo de Gennaro lascia per trasferimento a Monopoli, nessuno azzarda previsioni sulla fine dei lavori del nuovo pronto soccorso.
Vitangelo Solimini
Cittadinanzattiva, Molfetta