Non ce l’ha fatta il giovane runner investito da un’auto
Ha lottato per un mese e mezzo contro la morte, purtroppo non ce l’ha fatta. Si è spenta così la giovane esistenza di Adriano de Robertis, il giovane di 23 anni investito da un’automobile sulla complanare di collegamento tra le contrade Mino e S. Lucia a Molfetta. Il giovane runner, dopo la quarantena, il primo giorno della fase 2, il 4 maggio scorso, aveva deciso di tornare a correre quando all’improvviso è stato investito da una vettura condotta da un anziano di 81 anni, che avrebbe dichiarato di non averlo visto. Dopo l’intervento dei carabinieri, il giovane era stato portato al Policlinico di Bari dove le sue condizioni erano apparse subito gravi. Poi, dopo un intervento, era stato portato all’Ospedale di Sant’Anna di Ferrara, ma alla fine per lui non c’è stato nulla da fare. Il giovane è stato anche ricordato dall’Arciconfraternita della morte alla quale, pur non iscritto, era stato sempre vicino: «Una notizia che ci lascia senza parole e ci riempie il cuore di tristezza. Purtroppo oggi ci ha lasciato un ragazzo della nostra Terra. Adriano de Robertis non era un confratello ma il suo amore per la Madonna e per la nostra Arciconfraternita lo ha sempre mostrato in modo genuino e sincero ricoprendo il ruolo di Stradario durante le nostre processioni. Il priore Onofrio Sgherza, i collaboratori Michele Roselli e Gennaro Zaza, il padre spirituale Don Ignazio Pansini e la Confraternita tutta si uniscono al dolore della famiglia». La morte di questo giovane ha lasciato grande sconcerto in città. Così lo ricorda la sua amica Francesca Perchiazzi, collaboratrice di “Quindici”: La vita segue dei disegni imperscrutabili a volte. Ci fa sembrare ovvio quello che non è, ci rivela certezza in quello che credevamo incerto. Come imparare a distinguere, non so se sarà mai possibile. Ma la gentilezza, l’essere garbato, la solarità, il bene, soprattutto, che ti hanno contraddistinto e che continueranno a farlo, saprò sempre riconoscerli e li avrò sempre nel cuore. Ciao Adriano.