Noicattaro e Torre a Mare "setacciate" dai carabinieri: rinvenuta un'anfora dell'epoca romana
Droga a Gravina, arrestato uno spacciatore
BARI - Ieri sera è toccato al Comune di Noicattaro ed alla località barese di Torre a Mare passare al "setaccio" dei carabinieri, nel dare esecuzione ad un piano preordinato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Gianfranco Cavallo, al fine di prevenire la commissione di reati predatori e contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. 30 uomini e 12 automezzi, appartenenti alla Compagnia di Triggiano, supportati da altri provenienti da compagnie limitrofe, disseminati sull'intero territorio noiano e su quello della località balneare a sud di Bari, hanno eseguito diversi posti di controllo sulle principali arterie d'ingresso e di uscita dei territori coinvolti, durante l'attuazione dei quali sono stati controllati 75 automezzi ed identificate oltre 100 persone.
Sono state eseguiti controlli agli esercizi pubblici e diverse perquisizioni domiciliari, nel corso delle quali, a Noicattaro, all'interno dell'abitazione di un pregiudicato, è stata rinvenuta un'anfora risalente presumibilmente all'epoca romana (nella foto), che è stata sottoposta a sequestro ed affidata al Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bari, al fine di eseguire accertamenti e stabilirne la datazione. Il possessore, invece, è stato deferito all'A.G. per illecita detenzione.
Un'ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita nei confronti di Raffaele Minischetti, 26enne di Capurso e sottoposto agli arresti domiciliari come disposto dall'A.G.; sono stati denunciati, invece, 2 minorenni per un tentativo d'incendio di un'autovettura per futili motivi, 1 minorenne per illecita detenzione di coltello di genere vietato, 9 pregiudicati sottoposti a misure di sicurezza, resisi responsabili di violazione degli obblighi imposti e 2 assuntori di sostanze stupefacenti sono stati segnalati alla Prefettura.
Ancora droga a Gravina: un giovane pusher arrestato dai cc
E' stato arrestato appena è uscito da un bar, in pieno centro, a Gravina in Puglia, sulla murgia barese. G.L., appena 18enne, studente, ma già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato l'altra sera dai carabinieri della locale Stazione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane pusher è stato trovato in possesso di 5 grammi di hashish, suddivisi in dosi pronte per la vendita e di circa 100 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuto provento dell'illecita attività. Nel corso della perquisizione eseguita presso la sua abitazione, i militari hanno rinvenuto, all'interno dell'armadio della sua stanza, rinchiuse in un sacchetto di plastica, altre 52 dosi di hashish già confezionate, per un peso complessivo di circa 70 grammi ed un telefono cellulare: il tutto sottoposto a sequestro.
Loglisci è stato associato presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Continua, dunque, il certosino lavoro dei carabinieri della locale Stazione, al fine di contrastarne il fenomeno, che proprio la scorsa settimana ha portato all'arrestato di altri due giovanissimi spacciatori.