No ai ricatti del Pdc, crisi amministrativa più vicina a Molfetta. La svolta nella votazione del bilancio
MOLFETTA – La crisi politica e amministrativa si fa più vicina. Il “nuovo” Pd di De Nicolo, Di Gioia e Altomare rifiuta il dialogo e punta alle dimissioni del sindaco Paola Natalicchio.
E’ questa la verità, senza troppi fronzoli e proclami in politichese nei quali i tre, e soprattutto il neo segretario, sono maestri.
Il no al sindaco al ritiro delle dimissioni dell’assessore Spadavecchia, ha il significato di una rottura premeditata e forse sottoscritta nei patti fra i tre “cospiratori” politici. Forse ottenere le teste degli odiati assessori Abbattista e Gadaleta e soprattutto i loro appetibili assessorati ai lavori pubblici e all’urbanistica, potrebbe risolvere lo stallo. Ma per il sindaco si tratterebbe di un vero e proprio ricatto politico, al quale non intende sottostare.
In realtà non è nemmeno di poltrone che si tratta, ma di una vendetta politica trasversale che deve andare fino in fondo, nei confronti dell’odiato ex Pd Guglielmo Minervini, che è stato rieletto, mente il Pd locale si è dovuto accontentare di appena 1.500 voti, perdendo i due terzi del proprio elettorato. E l’erosione, in caso di voto contro la propria maggioranza, rischia di salire ancora, come dimostra l’elevato astensionismo: risposta dei cittadini proprio al “Nuovo” Pd, che a loro non piace.
Rifondazione comunista non ci sta e fa appello alla ragione e al superamento delle divisioni, chiedendo di discutere di contenuti, amministrando il presente e programmando il futuro a partire dal bilancio di previsione, che dovrebbe andare in consiglio a giorni.
E proprio sul bilancio si verificherà la tenuta della maggioranza di centrosinistra. Il sindaco non accetta di farsi logorare dall’appoggio esterno del Pdc (vecchie politiche democristiane) e chiederà di contare i voti in aula, in modo che il partito di De Nicolo possa votare contro e assumersi la responsabilità di far cadere la propria amministrazione e votare contro il proprio sindaco.
NEL PROSSIMO NUMERO DELLA RIVISTA MENSILE “QUINDICI”, IN EDICOLA A FINE SETTIMANA, I RETROSCENA E LE VERITA’ SULLA CRISI POLITICA IN ATTO E LE “COSPIRAZIONI” DEL PD CONTRO IL PROPRIO SINDACO
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