Nessuna novità nel centrodestra. Tommaso Minervini ancora al bivio
MOLFETTA – 2.2.2006
Ancora nessuna novità, sul fronte del centrodestra, in merito alla vicenda legata alla ricandidatura del sindaco uscente, Tommaso Minervini (nella foto), in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera. Come noto il primo cittadino non ha ancora sciolto la riserva se accettare la candidatura offerta dalla Casa delle Libertà o se porsi alla guida di un terzo polo di ispirazione socialista cui stanno lavorando il Nuovo Psi di Franco Visaggio ed il movimento “Molfetta che Vogliamo” di Sergio Azzollini. A dire la verità nelle ultimissime ore si starebbe affacciando una terza ipotesi, impensabile fino a qualche tempo fa, e cioè la possibilità che Tommaso Minervini decida di fare un passo indietro e di non concorrere per ottenere la riconferma. Stando a quanto trapela dal Palazzo di Città, il primo cittadino avrebbe già manifestato in più circostanze ai suoi più stretti collaboratori questa intenzione, sebbene chi lo conosce da una vita è pronto a giurare che Tommaso Minervini sarà di sicuro della partita, alle prossime elezioni.
Quel che è certo è che le pressioni sul sindaco in queste ore stanno sensibilmente aumentando. Il senatore Antonio Azzollini ha già più volte dichiarato che entro questa settimana vuole una risposta chiara da Tommaso Minervini, in modo da rompere ogni indugio ed iniziare la campagna elettorale del centrodestra. Negli scorsi giorni il "senatore azzurro" ha completato le sue consultazioni con i rappresentanti di tutti i partiti della coalizione ed il quadro, a questo punto, dovrebbe essere abbastanza chiaro. Azzollini ha anche incontrato il consigliere regionale del Nuovo Psi, Franco Visaggio, nonostante quest'ultimo avesse detto di non aver nulla da dire al massimo rappresentante istituzionale di Forza Italia. “E' stato il sindaco – ci ha detto Visaggio – ad insistere molto perché incontrassi il senatore, forse perché sperava in un mio ripensamento che non c'è stato e non ci poteva essere. Ad Azzollini ho ripetuto quanto vado dicendo ormai da mesi e cioè che esiste una incompatibilità politica insormontabile tra noi e la Casa delle Libertà, e su questo punto non si può tornare indietro. Forse qualcuno pensava che l'atteggiamento del Nuovo Psi fosse dovuto alla necessità di 'contrattare' chissà cosa, ma evidentemente si sbaglia di grosso. Le nostre sono ragioni di carattere politico che ho ribadito anche al senatore Azzollini”. Ora è ancora una volta tutto nelle mani del primo cittadino. Forza Italia concederà a Tommaso Minervini al massimo il prossimo week-end per decidere e poi vorrà una risposta definitiva. Lo stesso destino dell'amministrazione è legato a doppio filo a questa vicenda. Se il sindaco dovesse tergiversare ancora la Casa delle Libertà è pronta a ritirargli la fiducia già in occasione del prossimo Consiglio Comunale che, con ogni probabilità, dovrebbe tenersi proprio la prossima settimana.
Giulio Calvani