Scroll
X
Effettua il Login
Recupero Password
Direttore Responsabile:
Felice de Sanctis
Home
Cerca
Giornale
Speciali
La città
Link
Redazione
Registrati
Login
Contatti
Primo piano
Economia
Cronaca
Politica
Cultura
Attualità
Sport
Morti sul lavoro, chiesto il giudizio per i responsabili dell'azienda ittica “Di Dio” della zona Asi di Molfetta per la tragedia in cui persero la vita due operai
La tragedia avvenne l'8 aprile del 2014 delle esalazioni velenose di una cisterna rimasero vittime Vincenzo e Nicola Rizzi
07 novembre 2015
MOLFETTA
– Chiesto il rinvio a giudizio per
Vito
e
Domenico Di Dio
, 38 e 70 anni, legale rappresentante ed esecutore di fatto dell’impresa ittica “
Di Dio Srl
” situata nella zona industriale di Molfetta dove l’8 aprile del2014 morirono (foto) in una cisterna interrata dell’azienda,
Vincenzo
e
Nicola Rizzi
di 28 e 50 anni (foto), mentre l’altro figlio
Alessio
fu salvato in extremis proprio dal padre e dal fratello, che si sacrificarono per lui. A chiedere il processo è il Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Trani
Antonio Savasta
. L’udienza preliminare è stata fissata per il 22 gennaio 2016 davanti al giudice
Maria Grazia Caserta
.
I due indagati dovranno rispondere di cooperazione in omicidio colposo, violazione del DPR n. 177/2011 e DLGS n. 81/2008 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Come si ricorderà i fratelli Alessio e Vincenzo Rizzi con il padre Nicola, tutti e tre impiegati nella ditta di famiglia Rizzi ecologia di Bitonto, specializzata in pulizia delle cisterne, erano impegnati nella Ditta Di Dio per spurgare un pozzo, operazione che hanno svolto spesso in passato, senza nessun particolare problema. Secondo la ricostruzione dell’epoca,
l'operazione
si sarebbe trasformata in tragedia in seguito a un banale incidente: il coperchio della cisterna sarebbe finito in acqua e l'operaio Alessio l'avrebbe accompagnato nella cisterna nel tentativo di recuperarlo. A quel punto il fratello maggiore Vincenzo (di anni 28) e il padre Nicola (di anni 50), si sarebbero precipitati per salvarlo, riuscendo a issarlo all'esterno della cisterna. Ma se Alessio, era stato trasportato in gravi condizioni al reparto malattie infettive di Bisceglie, dove, in seguito all’intervento dei sanitari veniva giudicato fuori pericolo, Vincenzo e Nicola Rizzi, frastornati dalle esalazioni velenose della cisterna
morirono annegati
.
Le morti sul lavoro di questa vicenda ricordano quella più drammatica della
Truck Center
di 6 anni prima, il 3 marzo del 2008, quando morirono 5 operai molfettesi sempre per le esalazioni velenose di una cisterna. © Riproduzione riservata
Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
Contengono offese di qualunque tipo
Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
Contengono messaggi pubblicitari
""
Classifica della settimana
03 dicembre 2024
Cronaca
Per lo scempio degli alberi in atto in via Don Minzoni i mercatini di San Nicola spostati a Molfetta a ridosso del Parco di ponente
05 dicembre 2024
Cronaca
Ancora occupazioni selvagge di strade da parte di fruttivendoli a Molfetta. Un lettore scrive a “Quindici”
06 dicembre 2024
Cultura
Spettacolo su Gesù Bambino a Molfetta con l’Associazione “A teatro… in punta di piedi"
07 dicembre 2024
Attualità
All’Aneb di Molfetta ricordati i 100 anni dalla morte di Giacomo Puccini
06 dicembre 2024
Cronaca
"Violenza contro le donne… una strategia di guerra”, all’Aneb di Molfetta
02 dicembre 2024
Cultura
L’ironia di Michele Sinisi nello spettacolo “La simpatia dei liquidi” a SpazioleArti di Molfetta
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by
PC
Planet