Mons. Semeraro al Seminario di Molfetta parla sull'ordine sacro
MOLFETTA - La teologia dell'Ordine Sacro ha avuto una sistemazione nozionistica e concettuale con il Concilio Vaticano II (1959-1965), anche se ancor oggi restano aperte una serie di problematiche, come il valore da conferire alla pastoralità, opposta molte volte all'elemento dottrinale in senso meramente strumentale.
Nel terzo incontro “Venite e vedrete…”, tenutosi nell'aula magna del Seminario Regionale Pugliese, Mons. Marcello Semeraro (nella foto, a destra accanto a Mons. Ladisa, rettore del Seminario), vescovo di Albano, ha presentato alcune importanti considerazione sull'Ordine Sacro, tenendo conto dei concetti di sacramentalità e di potestà di ordine e di giurisdizione, chiarite e semplificate dal Concilio, che delinea la missione e episcopale di maestro, sacerdote e pastore.
“Bisogna comprendere l'ermeneutica della riforma del Concilio - ha affermato Mons. Semeraro – ovvero la trasformazione e il rinnovamento operato nella continuità”, così come si è espresso Papa Benedetto XVI nel novembre 2005: la continuità deve essere colta nella storia della Chiesa, come un unico soggetto che cresce e si sviluppa.
Il passaggio più apprezzabile è stato riferito alla struttura dell'Ordine Sacro, in cui i gradi di presbiterato, diaconato ed episcopato devono essere in continua dialettica sacramentale e non considerati come gradini e tappe da scalare (ad esempio, una delle differenze tra il Concilio Vaticano II e il Concilio di Trento è la nozione di sacerdote: nel 1965 è abolita la figura del sacerdote come colui che vuol prendere messa). Importante è, dunque, “l'annuncio della Parola di Dio nel ministero della predicazione, che ha il suo vertice nel sacramento eucaristico, a sua volta al centro del servizio pastorale”.
Infine, il Concilio Vaticano II ha permesso la riscoperta del presbiterato come mistero e ministero, nei caratteri di relazionalità e fratellanza, escludendo la figura ministeriale ad una sola ed individuale dimensione.
Questa sera il prof. Vittorio de Marco (ordinario di storia nell'università del Salento), alle ore 18,30, nell'aula magna del Seminario Regionale Pugliese, terrà un incontro sulla figura storica e religiosa dei presbiteri pugliesi.
Autore: Marcello la Forgia