Recupero Password
Molfetta Volley bloccata dal Progetto Aspav/Florens Interrotta la serie positiva delle biancorosse che a Valenzano, intimorite dalla "fisicità" delle avversarie, danno vita ad una prestazione "anonima"
16 dicembre 2009

MOLFETTA - La Molfetta Volley dopo il primo set ben giocato, come in una fiaba letta al contrario si trasforma improvvisamente da "araba fenice" a "brutto anatroccolo". Nessuna bacchetta magica, ma semplicemente una migliore disposizione in campo della squadra avversaria è bastata a disorientare le molfettesi che non hanno saputo mettere "ne testa ne cuore" così come avevano fatto nelle ultime partite. Tre (di quattro) set tra i più rinunciatari disputati dalle biancorosse in questo campionato; atteggiamento in campo che ha reso vincente senza ombra di dubbio la squadra avversaria.
La squadra biancorossa entra in campo nella sua formazione "tipo" con Serena Abbattista alla regia, Raffaella Airoldy fuorimano, Carla Sgherza mano "leggera" e Francesca Campanale mano "pesante", Marzia De Gennaro e Marica Romano centrali e naturalmente il libero Sara De Biase. Questa formazione inizia giocando bene; in evidenza nel primo set il lavoro di Carla Sgherza che tra pallonetti e attacchi non concede punti di riferimento alle avversarie, ma tutto lo "starting six" mantenendo l'iniziativa del gioco è artefice di un buon set iniziale vinto con merito. L'andamento delle ultime partite invogliava ottimismo per i set a seguire e non era diagnosticabile "l'implosione" della squadra e del gioco nei set successivi. 
Tre set fotocopia costituiscono la parte centrale e finale di questo match, non impossibile per le biancorosse, ma che manifestando scarsa mobilità in difesa e minor velocità in attacco hanno reso più prevedibile il loro gioco dando spazio al muro avversario, che è diventato protagonista. Nonostante le indicazioni dell'allenatore, l'ostinazione a "forzare le torri" anziché giocare di più la palla in velocità come la squadra aveva saputo fare nelle ultime partite, ha portato nervosismo e tutta una serie di errori. Nel Valenzano il minor impegno difensivo ha portato una maggiore efficacia in attacco; ed ecco la n°11 fuorimano Marianna Arnone  diventare "spina nel fianco" della difesa  molfettese. Risultato finale: Progetto ASPAV/FLORENS 3, Molfetta Volley 1.
Partita possibilmente da rivedere e correggere  in casa; dalla sconfitta un buon test  per capire i  propri limiti e continuare a lavorare senza alcuna illusione. In questa partita gli elementi correlati  all'altezza e  allo spazio hanno avuto la loro importanza: le biancorosse devono imparare a non avere paura di nessuna dimensione, per poter continuare  a concretizzare il proprio gioco razionalmente. Il lavoro di "costruzione" su questo gruppo continua senza l'ausilio di unità esterne, perciò bisogna armarsi di tanta pazienza, concedendo tempo a queste ragazze.
Prossimo impegno della Molfetta Volley sabato (ore 18:00) in casa contro l'A.S.D. Polis Corato.

 

Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet