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Molfetta, un cittadino scrive a “Quindici” e denuncia: in via Percoco non c'è ancora l'illuminazione
03 ottobre 2011

MOLFETTA – L’amministrazione comunale di Molfetta, come più volte denunciato da “Quindici” è sempre latitante sulle opere di urbanizzazione. I cittadini sono esasperati per questa situazione che comporta disagi e sono arrabbiati perché l’amministrazione comunale di centrodestra guidata dal sindaco sen. Antonio Azzollini (PDL) non mantiene le promesse.

Sarebbe interessante sapere dall’assessore all’urbanistica Pietro Uva (foto), al quale si rivolge un cittadino attraverso “Quindici” perché queste opere che sono state già pagate in anticipo dagli interessati, non vengono realizzate e anche perché l’amministrazione comunale non è in grado di realizzare anche le opere di urbanizzazione secondaria (servizi, scuole, verde, ecc.). Quindici sostiene la protesta civile attraverso i mezzi di informazione e la partecipazione democratica dei cittadini per cambiare questa città sempre più degradata.
 
Ecco la lettera di un altro cittadino indignato, che ha ragione da vendere. “Quindici” come sempre pubblica le loro lettere ed è a disposizione dei cittadini per tutte le loro denunce delle situazioni critiche della città e della mancata risposta alle attese della comunità:
«Spett.le redazione, sono un cittadino residente in via G. Percoco, nella nuova zona di espansione.
Tramite il vostro giornale vorrei chiedere all'amministrazione e in particolare all'assessore all'urbanistica perché non si è ancora provveduto, nonostante proclami di finanziamento già avvenuto, al completamento delle opere di urbanizzazione ed in particolare alla pubblica illuminazione a discapito della sicurezza di centinaia di famiglie.
Quanto altro tempo aspetteremo ancora?
Le nostre moglie ed i nostri figli hanno veramente paura nel rientrare a casa nella più assoluta oscurità, soprattutto ora che si va incontro all'inverno.
Vi prego di darci una risposta, sapendo sin d'ora che l'unica che non accetteremo, è quella di aspettare le prossime elezioni!».
Cittadino Indignato
 
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NERVOSETTO-...letta, riletta, e riletta ancora e poi, sorseggiando un buon limoncello fatto in casa, ti scrivo dicendo che...alcune cose, dette da ILDA, sono condivisibili altre NO!!! Lasciamo stare l'ACQUA CALDA (la terzietà del giudice bla bla bla) e andiamo con ordine. Riguardo le intercettazioni non condivido il parere espresso dalla Boccassini nel senso che, per me, devono essere pubblicate TUTTE anche quelle che non hanno rilevanza penale in quanto servono, al cittadino, per capire il CONTESTO nel quale, determinati reati(corruzione), vengono architettati. Su questo concetto si allinea ad es. Caselli (anche lui deve vergognarsi?). Riguardo poi la "visibilità" eccessiva di alcuni Magistrati esprimo questo pensiero: quello che mi allarma degli Italiani e che accettano il concetto secondo il quale è giusto dare la parola a mafiosi, collusi, stupratori, pedofili, tangentisti, piduisti, assassini, bancarottieri, trafficanti, terroristi,brigatisti, ecc. ma alla magistratura no!!!! Quello è insopportabile. Tutti i delinquenti possono massacrare la giustizia in TV e sulla stampa e si pretende, poi, che la giustizia taccia.Se certi magistrati non parlassero, persino in piazza, la stragrande maggioranza dei cittadini non saprebbe mai ciò che accade su certi fronti.E su questa linea si attesta, ad es. D'AMBROSIO ( anche lui dovrebe vergognarsi?).La Boccassini taccia pure, se lo desidera, ma lasci parlare gli altri: noi( cittadini) ne abbiamo bisogno!!! In sintesi penso che, dal mio punto di vista, la Boccassini ha detto una serie di SCEMENZE e anche se stimo il suo operato questa volta non mi è piaciuta, perchè anch'ella ha commesso l'errore (tipico) di DECONTESTUALIZZARSI e DECONTESTUALIZZARE. I suoi concetti sono sacrosanti i un paese democratico dove PESI e CONTRAPPESI funzionano, ma l'Italia, i questo momento storico, forse più di altri, NON è una DEMOCRAZIA!!!..infatti la legge BAVAGLIO incombe... P.S...TALPA..sarei io quello che deve vergognarsi???...ne sei certo???



SCIACALLI-...TALPA&friends, vi mancano i FONDAMENTALI!!!...in Italia vi sono TRE(3) gradi di giudizio!!! Le vostre strumentalizzazioni sono TALI e QUALI a quelle fatte, in queste ore, da esponenti del PDL...ovvero la KASTA!!! Vi credete intelligentoni,ma in realtà le vostre MASTURBAZIONI mentali alimentano la FECCIA politica che, ripeto, in queste ore si sta scagliando contro la Magistratura!!! La vera KASTA in Italia è fatta da gente come voi, che stravolge , ad es.il pensiero della Boccassini per secondi fini. Questo processo è stato ORIENTATO e non dai Giudici tantomeno dai Pm...dovete informarvi( e non sui giornaletti, ma fatevi un giro in Rete per schiarirvi le idee) elaborare e ricostruire prima di scrivere SCEMPIAGGINI!!! Sapete cos'è un processo indiziario? Chi ha fatto i riscontri scientifici? Chi si è "adoperato" per far emergere i limiti di alcune prove? Conoscete le motivazioni della sentenza? Sapete che vi è il terzo grado di Giudizio che può ribaltare la sentenza di secondo grado? Tutto questo ha un nome... GARANTISMO!!! Tuttavia,aspettando la Cassazione, al massimo possiamo riflettere sulle ingiuste detenzioni. Il mestiere di Magistrato è un mestiere molto difficile, soprattutto se paragonato a quello dei politici( che non pagano mai). Il giusto sistema garantista che prevede tre gradi di giudizio, prevede anche l'eventuale difformità tra un grado di giudizio ed un altro. Non è obbligatorio che tutti e tre i giudizi debbano essere uguali. Chi poi, dovesse risultare innocente dopo aver fatto la galera, è giusto che venga risarcito. Questo è il miglior metodo possibile per un popolo per avere una giustizia. E per questo la Magistratura va RAFFORZATA, va SOSTENUTA, va ASCOLTATA, per renderla perfetta il più possibile. Solo i ladri e/o i delinquenti vogliono indebolirla screditandola continuamente.Voi...cosa siete???...P.S. Il vostro ragionamento fa acqua da tutte le parti. Per quanto spiacevoli, i "ribaltamenti" delle sentenze sono inevitabili e testimoniano anzi l'effettiva indipendenza e terzietà dei giudici sia rispetto al pubblico ministero sia rispetto ai propri colleghi del primo grado. Quindi, gli eventuali errori sono previsti nel nostro sistema!!!



O.T. FORTEMENTE O.T. - AGLI "ADORATORI DEL TOTEM" - Meredith e' morta, una ragazza giovane. Ora non voglio entrare nel merito della faccenda, Amanda e Raffaele, colpevoli... innocenti... A questo punto non importa. La cosa che stupisce di più è che da ieri sera siamo tutti un po più indifesi. Tutte queste indagini scientifiche, tecnologiche, perizie di capoccioni e superperizie di supercapoccioni non servono a niente. Quello che è successo a Meredith può succedere a chiunque di noi, a qualunque famiglia (E a Molfetta "qualcosa del genere", è accaduto...). Ora abbiamo la certezza che le indagini dei RIS, dei ROS, dei RAS e chi più ne ha più ne metta non servono a niente, si smontano facilmente. Basta potersi permettere un buon avvocato, se non due. Avete notato una cosa? Sia Raffaele che Amanda appartengono a due famiglie facoltose. UNA "CASUALITA'" Raffaele si è fatto difendere niente "popodimenoche" dall'avv. di Giulio Andreotti, ricordate? prescrizione? Vorrei sapere quanti di noi potrebbero permettersi sto bel fior fiore di difensori. Al massimo uno di noi potrebbe sperare di arrivare indenne e senza troppe spese al primo grado di giudizio. Poi dovremmo rinunciare. Un appello o un ricorso per Cassazione costano una fortuna. Il gratuito patrocinio è previsto solo nel caso il reddito non superi i diecimilaseicentoventotto euro. Sommando redditi di tutto il nucleo familiare però. Se lo superi di un centesimo... addio gratuità. Ed un saluto all'art. 3 della Costituzione!!! Cari "adoratori del totem"...




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