Molfetta torna indietro, città sempre più sporca e confusa: traffico in tilt, semafori che non funzionano, mercati disordinati, illegalità diffusa; nomine all’Asm la farsa dell’amministrazione di destracentro che fa troppi debiti; scontro per la Muraglia; il pasticcio del regolamento edilizio sull’ultimo numero della rivista mensile “Quindici” ancora per pochi giorni in edicola
copertina di Mauro Germinario
MOLFETTA - È in edicola ancora per pochi giorni il numero di novembre 2017 della rivista mensile “Quindici” che completa il quotidiano “Quindici on line”, con inchieste, approfondimenti, foto, proponendo contenuti non presenti nell’edizione on line (nella foto, la bella copertina “autunnale” di Mauro Germinario).
In primo piano una articolo di Tommaso Gaudio su una città sempre più in degrado: rifiuti, traffico, semafori, mercato del pesce e ineducazione.
Un altro articolo si occupa della tolleranza dell’immondizia e della resa dell’amministrazione comunale di Tommaso Minervini, agli incivili, liberi di sporcare la città. Abbandonate le sanzioni e le foto trappola. All’immondizia diffusa è dedicata anche la vignetta di Michelangelo Manente “Rifiuti, non vedo, non sento”.
L’atteso editoriale del direttore Felice de Sanctis ha come tema: “Sinistra, l’isola che non c’è” sulle contraddizioni e le divisioni della sinistra a Molfetta e in Italia. Mentre Tommaso Gaudio invita a non litigare per non far tornare le destre al governo.
Nelle pagine di politica troviamo: Nomine all’Asm, nuova farsa dell’amministrazione ciambotto con la consueta rubrica di Petrus Caput Hurso “Scherziamoci su” dal titolo Curri-culum.
Non poteva mancare un’inchiesta sulla Muraglia del centro storico e scontro cittadini – residenti. Riportiamo le ragioni delle due parti e la petizione per la revoca dell’ordinanza che fissa gli orari di chiusura.
Altro argomento di politica riguarda la destra che accusa il sindaco: troppi debiti, come in passato. Mentre il Pd diviso sancisce una falsa unità ed elegge segretaria Erika Cormio.
Interessante l’intervista di Isabella de Pinto sul pasticcio del regolamento edilizio. L’ex assessore Rosalba Gadaleta: troppi errori.
La sinistra accusa: edilizia e ospedale, l’amministrazione Minervini fa solo confusione, rinvii e pasticci.
Nelle pagine di cronaca troviamo una notizia sconcertante: Processo Minuto Pesce, l’avvocato del Comune “dimentica” di costituirsi parte civile e i danni li pagano i cittadini. Angelica Vecchio approfondisce la novità del Social market solidale, realizzato da Azione Cattolica e Rotary Club.
Venti anni sul mare: riconoscimento ai marittimi molfettesi: i nomi dei premiati.
Nelle pagine della cultura Marco Ignazio de Santis ci parla di Don Francesco Samarelli, archeologo e soldato, mentre Corrado Pappagallo si sofferma sugli eroi molfettesi sconosciuti della Marina borbonica.
Non poteva mancare l’articolo sulle celebrazioni per i 60 anni della morte di Gaetano Salvemini “nostro contemporaneo” scritto da Maddalena de Fazio, mentre Marina Francesca Altomare intervista l’anziana maestra Antonia Spadavecchia che rende nota una lauda duecentesca inedita in volgare su San Nicola, che nel prossimo numero della rivista, in edicola il 15 dicembre, pubblicheremo integralmente.
Perché non sono un delinquente, lo scrittore Nicola Schingaro a confronto con gli studenti dell’IISS Ferraris Montalcini sul suo ultimo libro. L’articolo è di Angela Giancaspro e Clara Spagnoletta.
Gianni Antonio Palumbo recensisce l’ultimò libro di Ada de Judicibus Lisena con la copertina della nostra apprezzata collaboratrice Marisa Carabellese: Omaggio a Molfetta nel centenario dell’Università popolare molfettese.
Laura Bienna si sofferma sull’importante riconoscimento all’Orchestra Filarmonica Pugliese invitata a suonare in Cina. E, sempre in tema musicale, vi parliamo del successo del Premio internazionale di pianoforte e musica da camera “Luigi Capotorti” con i nomi e le foto dei partecipanti il giorno della premiazione.
Sara Fiumefreddo vi racconta l’esperienza dell’Erasmus Plus di InCo di due danesi a Molfetta.
Daniela Bufo ci parla della simpatica e interessante conversazione del giornalista economico della “Gazzetta del Mezzogiorno” Felice de Sanctis, direttore di “Quindici” con lo scrittore Lino Patruno, ospite dell’Associazione culturale “Il Salotto” per presentare il suo ultimo libro “Il meglio Sud”.
Gli anni di Tangentopoli nel libro “La resa dei conti” di Nicola Mascellaro che racconta un Paese difficile da cambiare di Daniela Bufo. Beatrice Trogu ha seguito la conferenza di Magdi Allam che sostiene l’inesistenza di un Islam moderato, perché per lo scrittore esiste solo l’Islam violento. Segue una nota di Felice de Sanctis che considera l’invito di questo personaggio controverso e discutibile, un’offesa a don Tonino Bello.
Roberto Squeo allievo del corso triennale di giornalismo dei Licei Classico e Scientifico tenuto dal direttore di “Quindici” Felice de Sanctis nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro propone una riflessione sulla soppressione delle emozioni umane del nostro tempo. Sempre in tema, Sara Fiumefreddo ci parla del futuro della “gioventù del risparmio”, la superficialità di questa generazione.
Tommaso Regina che ha guidato la delegazione molfettese alla maratona di New York ci racconta in prima persona e con le foto questa esaltante esperienza.
Infine le pagine di sport dedicate in massima parte al tennistavolo e le consuete rubriche: la ricetta dello chef Nicola Modugno e quella naturalistica di Raffaele Annese.
“Quindici” quello che gli altri non dicono”.
Insomma il numero in edicola, come sempre, si presenta ricco di contenuti e temi interessanti con tanti nuovi argomenti che vi terranno compagnia per un mese di piacevole lettura, con approfondimenti che spaziano dalla cronaca alla politica, dall'economia all'attualità, dalla cultura allo sport.
“Quindici” giornalismo verità e qualità. “Quindici”: la rivista che si sceglie in edicola.
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