MOLFETTA - Anche quest’anno Molfetta è diventata la capitale pugliese del teatro ragazzi e a decretarlo sono stati gli applausi dei numerosi spettatori di tutte le età che hanno confermato per il sedicesimo anno consecutivo il successo del festival nazionale di teatro ragazzi “Ti fiabo e ti racconto” che si è svolto dal 30 giugno al 9 luglio.
A vincere questa edizione è stato lo spettacolo Nel Bosco Addormentato (foto) della compagnia pugliese Bottega degli Apocrifi con la regia di Cosimo Severo a cui è stato consegnato nella serata del 9 luglio il Premio “L’Uccellino azzurro”, abbinato al festival e assegnato da una giuria di 25 ragazzi delle scuole della provincia coordinata dal direttore artistico del festival Vito d’Ingeo e presieduta quest’anno dal Col. Vitantonio Laricchia, con la seguente motivazione: “Spettacolo completo per la presenza di diverse forme espressive, giocate tutte con grande maestria e accuratezza. La scenografia simbolica ed evocativa, le luci magiche ed allusive, i costumi originali e bizzarri, le coreografie suggestive, le musiche accattivanti e di atmosfera, la recitazione intensa e a tratti scanzonata e infine l’uso di interessanti invenzioni figurative hanno sapientemente contribuito a dare un tocco di modernità e interculturalità alla fiaba classica”. Alla premiazione è intervenuto anche il sindaco di Molfetta Antonio Azzollini che ha salutato i vincitori e il numeroso pubblico che ha affollato l’anfiteatro Parco di Ponente per la serata di chiusura del festival.
Il premio di Molfetta conferma il successo dello spettacolo già insignito del prestigioso Premio Eolo Awards come miglior proposta del 2010. La vittoria di una compagnia pugliese è particolarmente significativa a conferma della sempre maggiore qualità e vitalità del teatro ragazzi regionale nell’ambito di un sistema spettacolo che sta affermandosi prepotentemente sulla scena nazionale.
Il premio “Silvia” al miglior attore è stato assegnato dal numeroso pubblico degli abbonati a Claudio Casadio, interprete dello spettacolo “Pollicino” della compagnia Accademia Perduta/Romagna Teatri applaudito dalle platee di tutta Europa.
Il Festival chiude i battenti con un successo che premia l’intero progetto. “Ti fiabo e ti racconto” infatti oltre a proporre un ricco cartellone di spettacoli di qualità dedicati ai ragazzi e alle famiglie, resta fondamentalmente un’esperienza educativa, un percorso di sensibilizzazione di adulti e bambini alla cultura del teatro; di rivalutazione del patrimonio storico-architettonico, col programma de “Le strade che ridono”, prologo di spettacoli e animazioni diffuse in città; di promozione della lettura con la messa in scena di spettacoli tratti da opere letterarie e legati al tema del racconto attraverso la conoscenza di diversi linguaggi espressivi; di promozione e formazione del pubblico con i due premi teatrali.
Il pubblico nel corso di questi anni è “cresciuto” assieme al festival sul piano numerico - con numerosi spettatori che provengono da molte città della nostra regione – ma soprattutto dal punto di vista qualitativo. Ne è dimostrazione il grande seguito di spettatori che ha sfidato le avverse condizioni atmosferiche durante le tre giornate de “Le strade che ridono” e l’attenzione dimostrata dai circa mille spettatori che ogni sera hanno affollato l’anfiteatro del Parco di Ponente per assistere agli spettacoli in programma. Un’attenzione che sorprende le compagnie ospiti del festival e impone alla direzione artistica della compagnia Teatrermitage scelte molto oculate in grado di soddisfare gusti sempre più raffinati.
Nell’edizione 2011 si è inoltre avviato il lungimirante progetto di internazionalizzazione del festival attraverso la collaborazione con alcuni prestigiosi enti di promozione della cultura catalana tra le istituzioni culturali più autorevoli in Europa, ospitando alcune produzioni della compagnia La Baldufa e stabilendo così una collaborazione internazionale che si svilupperà nel corso dei prossimi anni.
La sedicesima edizione del festival “Ti fiabo e di racconto” è stata organizzata dal Teatrermitage e promossa dal Comune di Molfetta con il sostegno della Regione Puglia, il patrocinio del Teatro Pubblico Pugliese e l’apporto di alcune prestigiose imprese del territorio.