Molfetta sempre più sporca: cittadini zozzoni, ma l'Asm pulisce?
MOLFETTA – Sporcizia e degrado continuano a caratterizzare Molfetta. Sembra che più avanza il programma di raccolta dei rifiuti “porta a porta” e più la città venga sporcata.
Non vorremmo pensare che la cosa sia organizzata ad hoc dai soliti imbecilli, al fine di boicottare questo progetto che, come ha anche ripetuto più volte lo stesso commissario straordinario Mauro Passerotti, è irreversibile: sarebbe un danno economico per l’Asm e per i cittadini costretti a pagare aumenti della tassa rifiuti.
Insomma, indietro non si torna. Occorre invece andare avanti a completare l’opera per evitare discriminazioni fra i cittadini dei vari quartieri, ma andare avanti con le sanzioni. La tolleranza zero, è indispensabile e sono necessarie multe esemplari che facciano da deterrente anche a coloro che non portano più i mastelli giù al portone, ma lasciano le buste di plastica favorendone la distruzione da parte di cani e gatti randagi. La polizia municipale deve essere più presente e attiva, pur nel ristretto numero dei vigili in servizio.
Sembra che la fine dell’amministrazione Natalicchio abbia diffuso in giro l’idea che tutto sia possibile: fra poco assisteremo al lancio dai balconi delle buste dell’immondizia in strada (in qualche caso già avviene, altrimenti non spiegherebbero i sacchetti al centro strada)? Gli zozzoni vanno puniti severamente, altrimenti questo andazzo si consolida a tutto danno dei cittadini civili, che hanno capito lo spirito del “porta a porta” e si sforzano di osservare le regole. Certo, servono dei correttivi, ma questo non significa riportare in città i cassonetti puzzolenti.
Occorre anche pulire tempestivamente la città: cosa fa il nuovo responsabile dell’Asm, l’arch. Nicola Massimo?
Un cittadino ci ha inviato una foto di bottiglie sparse per terra: da domenica questo angolo non viene pulito. Non è tollerabile! Pubblichiamo altre foto che sono girate sui social network questi giorni e che attestano la situazione della sporcizia a Molfetta e nelle aree periferiche.
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