Molfetta, scoperta dalla Guardia di finanza una stazione clandestina di carburante
MOLFETTA - 10.10.2005
Il carburante costava appena 80 centesimi al litro, una manna in tempi di caro-benzina e tanti clienti ne approfittavano, ma poi per l'uomo, incensurato (non sono state fornite le genralità) è scattala la denuncia per ricettazione e detenzione di sostanze infiammabili senza autorizzazione.
A individuare a Molfetta la stazione di rifornimento clandestina, ben mimetizzata in un'area privata adibita alla sosta di autocarri, a poca distanza dal raccordo autostradale ed allo svincolo della strada statale 16 bis di "Cola Olidda", è stata la Guardia di Finanza.
Le «Fiamme gialle» hanno trovato, durante un controllo, un vero e proprio impianto abusivo per la distribuzione di carburante, con tanto di pompe di alimentazione e decine di fusti pieni di gasolio, complessivamente oltre una tonnellata.
Ad insospettire i militari era stato proprio il viavai di automezzi, e le soste troppo brevi effettuate dagli autoveicoli. Al gestore dell'impianto clandestino è stata anche contestata la mancanza delle certificazione antincendio e i finanzieri stanno accertando la provenienza del gasolio illegalmente smerciato e l'ammontare dell'evasione al fisco. Oltre a risalire ai fornitori, i finanzieri non escludono nessuna ipotesi, nemmeno quella di un possibile furto di carburante ai danni degli stessi autotrasportatori che parcheggiavano i loro mezzi nell'area. A coordinare le indagini e il sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Trani, dott. Ettore Cardinali.
Leonardo de Sanctis