Molfetta, salvato dalle guardie zoofile un gattino gettato in un cassonetto e poi "adottato" da un cane
MOLFETTA - "La foto allegata - dice un comunicato - non è un fotomontaggio ma la prova di una storia che assume il sapore della fiaba: un cane e un gatto riposano nella stessa cuccia, praticamente abbracciati. Quella che per Miau, un micio di appena 40 giorni, era iniziata come un incubo è diventata un’avventura a lieto fine, complice un piccolo storno.
Non è la trama di una delle opere di Esopo, di Fedro o di La Fontaine bensì cronaca.
Ma partiamo dall’inizio, tornado al alcuni giorni fa. Un nostro concittadino sta passeggiando con sua moglie e il loro cane nei pressi di un giardino all’interno di un noto centro commerciale, all’improvviso si accorge della presenza di uno storno in difficoltà. Con grande senso civico, contattata le guardie zoofile della LAC Puglia, coordinate da Pasquale Salvemini.
Intanto un altro cittadino segnala al Comando di Polizia Municipale di Molfetta di udire dei lamenti provenire da un cassonetto ubicato in via Leonardo Mezzina (nei pressi del Palazzetto don Sturzo). Immediato l’intervento degli agenti della Polizia Municipale e delle guardie zoofile della LAC Puglia; le ricerche si rivelano particolarmente difficili poiché qualcuno, con un gesto assolutamente inqualificabile, ha chiuso un gattino in una busta e lo ha poi abbandonato all’interno di una campana per la raccolta differenziata della plastica. Fortunatamente il tempestivo intervento consentite di salvare Miau, come viene “battezzato” il micio, affidato al coordinatore delle guardie zoofile.
A questo punto le strade di Miau e della famiglia composta da Meo e Betta si incrociano. La coppia di nostri concittadini incontra il coordinatore delle guardie LAC per affidargli lo storno. Notano Miau e, colpiti dalla bellezza e dalla dolcezza del gattino, decidono di adottarlo. Tutto risolto? Forse… Ora si presenta un ulteriore problema, l’unico, vero grande dilemma: Quale sarà la reazione di Sancho, il cane di Meo e Betta, un bulldog francese adulto?
Sancho, fugando tutti i timori, prende subito in simpatia il povero gattino e lo adotta. In poche ore Miau ha trovato una nuova famiglia, una nuova casa e un grande compagno di giochi.
Ma non sempre queste storie hanno un lieto fine. «Il gesto di questa persona che ha buttato il gattino nel cassonetto è un grave gesto di inciviltà e di grande crudeltà» sottolinea Pasquale Salvemini, delegato regionale della LAC, il quale ricorda che l’abbandono di animali e la loro conseguente morte «configura il reato di maltrattamento, punibile anche con l’arresto».
Questa volta, però, possiamo gioire per l’esito della vicenda e ringraziare Meo, Betta e, soprattutto, Sancho per la loro generosità.