Molfetta, polemiche sull'uso del Palapoli. L'associazione che gestisce l'impianto replica alle accuse dei dirigenti della Don Tonino Belllo
MOLFETTA - Scoppiano le polemiche fra le associazioni sportive di Molfetta sull'uso del PalaPoli. L'associazione che gestisce l'impiantio e che fa capo ai dirigenti della società di Basket, la Virtus, replica ai dirigenti della società di calcio a 5 femminile che lamentavano la difficoltà nell'uso del Palazzetto dello sport di Ponente.
"Restiamo SGOMENTI e INDIGNATI - dice il preisdente dell'Associazione Palapoli, Leonardo Scardigno - per come da qualche tempo i dirigenti della Don Tonino Bello calcio a 5 femminile cercano di screditare (con poco vere dichiarazioni) l'operato attento e trasparente del responsabile della stessa Associazione, adducendo a motivi e profferendo calunnie che meriterebbero di essere approfondite in sedi appropriate.
Le considerazioni esposte (tra l'altro da ignoti visto che non si firmano), sui giornali e siti locali e in particolare "Quindici on line" e, hanno la necessità di esser chiarite, visto la mancanza di conoscenza della convenzione stipulata dal Comune di Molfetta con la stessa Associazione il 12 maggio 2005 repertorio n.7376.
Tale convenzione al punto 5 lettera “P” dice a chiare lettere, che il Comune di Molfetta si riserva di utilizzare l'impianto in gestione per 20 giorni all'anno ai fini dello svolgimento di eventi sportivi, sociali e spettacolari in date da concordarsi almeno 10gg prima dell'evento.
Con riferimento, quindi, alla richiesta pervenutaci per una manifestazione di Karate da parte del Comune, da svolgersi in data 11 marzo 2007, tra l'altro pervenuta in data 1/9/2006, (quindi prima della presentazione del calendario della Don Tonino Bello), nulla ha potuto obiettare il Presidente dell'Associazione nel dare la disponibilità del Palazzetto.
Per quanto riguarda invece, le due partite alle quali sembra sia stato dato il diniego da parte nostra per lo svolgimento, forse è giusto chiarire quanto segue:
la 1^ partita in questione era in programma come da calendario il 4/2/2007 (regolarmente autorizzata), e come tutti sanno purtroppo, per i tragici eventi accaduti a Catania, non si è potuta disputare a seguito del blocco da parte della FIGC di tutti i campionati calcistici.
In virtù di quanto accaduto e senza preventiva richiesta e quindi autorizzazione da parte dell'associazione Palapoli, la Don Tonino Bello dava disponibilità alla Federazione Provinciale a disputare tale gara il Giovedì 8/3/2007. E' evidente, che lo svolgimento della gara (non in programma), andava a penalizzare le attività già programmate dalle altre 9 società sportive e quindi metteva in condizione il responsabile dell'Associazione Palapoli, in assoluta naturalezza viste le circostanze, a negare l'autorizzazione allo svolgimento della stessa;
Per quanto riguarda invece la 2^ gara in questione, Don Tonino Bello – Real Statte in programma nel mese di Maggio, la dirigenza del sodalizio molfettese, anticipava senza aver comunicato tale decisione all'Associazione Palapoli, all'11/3/2007, andando inevitabilmente a trovare un diniego sullo svolgimento della stessa, vista la preventiva richiesta ed autorizzazione concessa da questa Associazione al Comune di Molfetta per lo svolgimento della Manifestazione di Karate.
Ad oggi, in riferimento a tale spostamento, non è pervenuta ancora alcuna richiesta da parte del sodalizio molfettese.
In tal senso è d'obbligo aggiungere, che alla stessa società molfettese già in occasione della presentazione del calendario sportivo, era stata comunicata l'indisponibilità del palazzetto per la data dell'11/3/2007. Pertanto, lo stupore manifestato dalla dirigenza è alquanto fuori luogo.
Prima di parlare di boicottaggio o favoritismi, si abbia il dovere di documentarsi con cognizione di causa, al fine di evitare che l'uso di parole “FORTI”, possano compromettere i buoni rapporti che tale Associazione ha instaurato con tutte le società sportive (le quali ne apprezzano la gestione) da più di due anni.
Per quanti volessero verificare la veridicità di quanto esposto, il responsabile dell'Associazione Palapoli - conclude il comunicato - fa presente che è disponibile presso la sede societaria, tutta la documentazione attestante quanto riportato".