Recupero Password
Molfetta, Pd: Patto pubblico prima delle primarie per evitare trasformismi
11 dicembre 2012

MOLFETTA - La segreteria di Molfetta dei Democratici (nella foto, la sede del partito in corso Margherita) chiede alle altre forze politiche del centrosinistra regole chiare per partecipare alle primarie. «I cittadini devono sapere prima se, da parte della Lista Emiliano, Sel e Udc c'è la volontà di favorire, dopo il voto, l'ingresso nella coalizione di singoli o forze organizzate che hanno fatto parte dell'amministrazione uscente di centrodestra – dice un comunicato -.
L'indizione di elezioni primarie da parte dei partiti Lista Emiliano, Sel e Udc, rappresenta uno strappo senza precedenti, che evidentemente cela la volontà di perseguire una mutazione genetica delle coalizione di centrosinistra e richiede una operazione di verità.
Abbiamo ormai da qualche settimana posto un problema politico decisivo sulla definizione delle alleanze. Sul punto abbiamo espresso una posizione ufficiale: vogliamo un patto pubblico con cui ci si impegni davanti alla città a non favorire, in nessun caso, pratiche di trasformismo da parte di singoli o forze organizzate che abbiano fatto parte dell'amministrazione di centrodestra.
L'attesa si è rivelata vana. Non una parola chiara è arrivata da parte dei referenti politici dei partiti che oggi indicono le primarie.
Il silenzio pubblico è evidentemente indicativo della volontà di non recedere dalla tentazione di costruire una coalizione a geometrie variabili pronta ad allargarsi, il giorno dopo aver indetto le primarie, a chiunque decida di farne parte.
Consigliamo quanti oggi si ergono a paladini di consultazioni primarie a rassegnarsi: il Partito democratico non farà parte di indistinti progetti civici in cui si replichino opportunismi e trasformismi, magari legittimati dalla presenza accessoria di un candidato nuovo all'impegno politico.
Se questa è la deriva verso cui si vuol spingere la coalizione di centrosinistra decliniamo fermamente questo invito a celebrare primarie “creative”, in cui ai cittadini è dato solo di conoscere chi si candida alla guida di una coalizione, di cui restano peraltro ignoti perimetro e contenuti programmatici. Con le primarie si chiede ai cittadini un investimento di fiducia in una proposta chiara per il governo della città. Non è ammissibile che, dopo l'esito del voto, si aggreghino al leader prescelto forze politiche che nulla hanno da condividere con il centrosinistra.
Si tratta, dunque, di scegliere tra due strade differenti, l'una nefasta e opaca, attenta alla mera somma numerica di forze politiche eterogenee, l'altra, fiduciosa nella vitalità della società molfettese, disponibile ad accogliere proposte nitide e non pasticciate di cambiamento.
Qualora dovesse prevalere la prima opzione nessuna intesa sarà possibile con il Partito democratico.
Diversamente – conclude il comunicato del Pd di Molfetta -, cosa che auspichiamo per l'unità del centrosinistra e la sua credibilità, se si definirà a breve un perimetro chiaro e non equivoco di alleanze e programmi, respingendo in modo fermo pratiche di trasformismo dell'ultimo minuto (tragica consuetudine delle società meridionali), allora il Partito democratico sarà pronto ad accettare la sfida per il governo nelle forme che si riterranno più utili, anche con il ricorso a consultazioni primarie, che solo in questo contesto di pulizia sarebbero una prova riuscita di buona politica».
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""



Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet