MOLFETTA - Una nuova veste per il Parco di Ponente. Se il nuovo abito non sarà sgualcito e stracciato dall’incuria e dal vandalismo. Con un comunicato il Comune di Molfetta annuncia l’inizio dei lavori per la riqualificazione dell’area, come
Quindici aveva
già annunciato lo scorso febbraio. 100mila euro l’importo complessivo, cofinanziato con la Regione Puglia, secondo la Legge Regionale n.33/06.
Il reale problema sarà il “dopo”. Il parco necessita da tempo di un restyling e l’installazione di playground (attrezzature sportive) potrebbe facilitare questa operazione. Decisivo sarà il controllo sull’area: il progetto esecutivo prevede un ampliamento del sistema di videosorveglianza dall’anfiteatro, che si spera non sia “cieco”.
Allo stesso tempo, il Parco di Ponente non dovrà essere abbandonato a se stesso come accaduto per altre aree a verde urbane, considerati i ritardi politico-amministrativi nell’individuare soggetti privati per la gestione: basti pensare al Parco di Rione Paradiso, al Parco di Mezzogiorno (ribattezzato da Quindici “a luci rosse” e usato come area di pascolo), al giardino delle Aloe o di san Girolamo o al Parco di via Mammoni (aperto nel periodo estivo alcuni giorni grazie all’intervento dell’associazione Eco@alfa, ma ora nuovamente chiuso) nel centro antico, a Piazza Mentana, nuovamente riqualificata l’anno scorso per l’attacco dei vandali, all’incuria di alcune piazze (eccetto la villa comunale e i rondò di via Ruvo e via Terlizzi, affidati a privati).
Purtroppo, la riqualificazione del verde pubblico non è una delle priorità dell’amministrazione Azzollini, se non in particolari occasioni. Tra l’altro, in base ai dati del consuntivo 2011, dal 2009 il Comune ha collezionato in 3 anni quasi 440mila euro di residui passivi (ovvero i debiti del Comune nei confronti di terze economie, perché somme impegnate e non ancora ordinate o ordinate ma non ancora pagate), mentre per il 2012 si prevedono quasi 995mila euro di spese per la manutenzione del verde pubblico.
Ingente denaro pubblico utilizzato per la sola riqualificazione delle aree a verde e a verde attrezzato, ma bruciato dal successivo abbandono e dal vandalismo mai sanato. Un tragico finale che potrebbe essere già scritto per le nuove attrezzature del Parco di Ponente, se non si provvederà a organizzare le misure minime e indispensabili per la tutela di un bene pubblico.
Di seguito il comunicato del Comune di Molfetta.
Nel Parco di Ponente di Molfetta arrivano nuovi giochi per bambini e un’area fitness all’aperto per i più grandi. Sono iniziati i lavori di sistemazione dell’area giochi all’interno del parco attrezzato di via Caduti sul Mare. L’intervento del valore di 100mila euro permetterà di realizzare un “Punto Sport” di quartiere, polifunzionale, proprio accanto ai due campi da tennis esistenti. Insomma, una vera e propria isola ludica, immersa nel verde, dove si potrà praticare liberamente diversi sport all’aria aperta.
«E' la prima volta – dichiaral’assessore ai Lavori Pubblici, Mariano Caputo – che realizziamo un percorso salute accanto a uno spazio giochi per bambini: si tratta di una soluzione che permetterà alle famiglie di condividere i momenti di intrattenimento insieme con i propri figli».
Prosegue dunque l’impegno dell’amministrazione Azzollini verso la riqualificazione di tutte le aree a verde della città. Dopo la sistemazione dei giardini attrezzati di piazza Roma, piazza Giovine, piazza Aldo Moro, piazza de Gasperi, piazza Effrem, corso Fornari, via Ruvo, piazza Mentana e piazza Primo Maggio, è la volta del Parco di Ponente. Più in dettaglio, i lavori consistono nella rimozione delle attrezzature ludiche esistenti e nella contestuale installazione di nuovi giochi su una speciale pavimentazione antitrauma. Le aree gioco-sport si articolano in due distinte zone divise per fascia d’età: la prima per i più piccoli (1-8 anni) e la seconda per ragazzi e adulti (dagli 8 anni in su). Sulla prima sarà allestito un mini campo di calcio/basket. Sempre per i più piccoli saranno allestiti un asse di equilibrio ondulato e una rete per saltare. Nello spazio dedicato al percorso fitness saranno montati una cyclette, un tapis roulant, una stazione fitness(composto da vogatore, arco per esercizi e sbarre), una postazione per flessioni e addominali e una piattaforma per esercizi di stretching. Ovviamente, tutti gli interventi si propongono di garantire l’accessibilità da parte di utenti diversamente abili, consentendo a questi di raggiungere l’obiettivo del gioco in autonomia.
«Oltre alla riqualificazione del parco – conclude l’assessore Caputo – stiamo pensando di realizzare un sistema di videosorveglianza con telecamere speciali che oltre al rilevamento di intrusi e vandali lanciano l’allarme direttamente alle forze dell’ordine».
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