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Molfetta, Pallavolo, Asdam Pegaso '93: la Serie D non ingrana Altra musica per la Prima Divisione Giovani
04 maggio 2011

MOLFETTA - Si sapeva che la lotta dei play off non sarebbe stata semplice e le ragazze allenate da Mauro Mazzola non riescono a racimolare punti importanti ai fini della classifica e del morale.
La partita che si è disputata domenica primo maggio a Caprarica contro la squadra di casa ha visto soccombere le gialloblu per 3 a 0 (25-20, 25-23 e 25-15). "La situazione è abbastanza delicata in quanto a causa di infortuni e impegni personali la rosa delle giocatrici a disposizione è ridotta, infatti in questa partita ha esordito Paola La Forgia  dell'Under 14 e la riconferma da titolare di Francesca Mongelli a cui va un particolare ringraziamento per l'impegno profuso.- Queste le parole di Stefania de Robertis -  Nonostante la situazione ambientale (che vorremmo successivamente approfondire con una riflessione sullo sport) in cui si è disputata la partita, noi abbiamo lottato, abbiamo dimostrato che siamo una squadra in crescita sempre pronta a migliorare. Sabato incontreremo la capolista, sappiamo che vincendo potremo cambiare la situazione e creare scompiglio. Affronteremo il match indipendentemente dalla classifica e dai risultati negativi delle precedenti partite." Dopo due partite la Pegaso è fanalino di coda della classifica.
La prossima sfida è prevista per sabato 7 maggio alle 18:30 nella palestrina del Palazzetto dello Sport "G. Poli" contro lo Spongano.
Altra storia per la squadra allenata da Saverio Digioia. Con un 3 a 2 contro l'Oro Banx Palo (25-21, 25-22, 24-26, 21-25 e 15-7) la Prima Divisione Giovani si è aggiudicata 2 punti e lunedì 2 maggio, nel match contro la Sportilia Bisceglie, prima in classifica, la squadra pegasina non è riuscita a portare a casa il risultato perdendo 3 a 0 (26-24, 25-15 e 25-17). A questo punto la Pegaso si trova in terza posizione in classifica con 27 punti, a - 5 dal secondo posto e - 11 dal primo. La prossima sfida è prevista domenica 15 maggio alle ore 15:00, nella Palestrina, contro il Modugno. 
Molto importante per tutte le atlete è il supporto dei tifosi che possono continuare a seguire la loro squadra attraverso il sito www.asdampegaso93.it.
 

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LE COMICHE FINALI..."La pallavolo è uno sport meraviglioso perchè non si finisce mai di imparare. E ieri sera io ho imparato un'altra lezione. Negli anni però ho imparato anche a leggere negli occhi di chi mi stà vicino e ieri dopo la gara con Reggio Calabria ho letto negli occhi di tutti, dei miei dirigenti, dei tifosi, ho letto il disappunto…,tutti volevate dirmi che avevo fatto male a fare quelle sostituzioni durante il terzo set…,tutti avevate la voglia di dirmi la stessa cosa. E' vero, ieri ho sbagliato, ho fatto un piccolo errore di valutazione, ma non per chi è entrato in campo, no, anzi chi è entrato ha fatto ciò che mi aspettavo, sono stati bravi i ragazzi, hanno dato il 100%. Il mio errore è stato quello di non pensare che quell'atteggiamento poteva provocare un abbassamento della tensione e della concentrazione nella testa di tutti gli altri…non l'ho pensato ma purtroppo è successo proprio così. Ora voi mi chiederete ma come fa un allenatore esperto come me a non pensare che potesse succedere una cosa del genere…? Bè è semplice…da 25 anni che alleno non mi era mai capitata una situazione del genere e in una gara come quella di ieri, incanalata nei binari giusti di una vittoria abbastanza facile avevo pensato che fosse il caso di far giocare un po' quei ragazzi che non hanno avuto tanto spazio durante l'anno ma che comunque si sono sempre sacrificati in palestra con grande spirito di squadra. Ho pensato anzi , ma lo penso ancora, che dare a loro un pochino di responsabilità durante una partita vera dia loro una possibilità in più di crescita, tecnica e di personalità perchè penso seriamente che gli allenamenti in palestra, le amichevoli servano si, ma una partita vera è diversa. In una partita vera un ragazzo diventa consapevole dei rischi, delle responsabilità, insomma una vera gara deve far parte della crescita tecnica e umana di un giocatore, e di questo io ne sono fermamente convinto come sono convinto che tutto ciò non deve mai inficiare il risultato della squadra. Eppure ieri sera ho sbagliato, il loro ingresso è stato anche positivo per loro stessi, ma per il resto no. Come dicevo prima il resto dei ragazzi ha avuto un forte calo di tensione, chiaramente inconscio, che li ha portati lentamente in uno stato di insicurezza. Se poi ci mettiamo che il Reggio Calabria ha preso fiducia e ha cominciato a difendere tutto ciò che c'era da difendere, bè si spiega il 3 a 2 finale con la conseguente perdita di un punto nella nostra classifica. Per questa mia leggerezza chiedo scusa a tutti, ai miei dirigenti, a tutti i nostri tifosi e ai miei giocatori con i quali devo complimentarmi per aver ripreso nel 5° set le redini dell'incontro e vi assicuro, non era facile. Ma ora vorrei che tutti, me compreso, ci concentrassimo per l'ultima partita, quella che potrebbe darci il passaporto per il paradiso. Sono più di nove mesi che i ragazzi sudano per questa squadra, lottano per questa squadra, si infortunano e si scarificano ogni giorno per questa squadra sopportando tutte le difficoltà e soprattutto sopportando me che, vi garantisco, è la cosa più terribile che quest'anno potesse loro capitare. Insomma è da agosto scorso che lavoriamo duro per arrivare alla gara di sabato prossimo….questo è tutto il nostro lavoro e, come dice il grande Mou, in una gara come quella di Atripalda o ne usciamo vincitori o ne usciamo morti, morti di fatica per aver provato in tutti i modi, in tutte le maniere, con tutte le nostre forze di vincerla." PINO LORIZIO( detto MOU)
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