MOLFETTA - Nuovo blitz della Guardia di Finanza ieri al mercato Minuto Pesce, dopo quello operato il 12 luglio scorso dalla polizia municipale sotto la guida del vice sindaco Bepi Maralfa.
Questa volta i finanzieri hanno sequestrato bilance, frigoriferi inadeguati (subito sequestrati e rimossi, come si vede dalle foto), oltre a rilevare multe per infrazioni varie e operare sequestri di pesce non controllato. Alcuni venditori erano abusivi e la merce in vendita non era controllata, con rischi per la salute pubblica.
Ai finanzieri della tenenza di Molfetta, con l’ausilio dei “baschi verdi” di Bari e di personale dell’Asl del distretto di Molfetta, hanno eseguito anche altri controlli dei punti vendita del pesce, al fine di tutelare i consumatori.
L’attività, che è stata finalizzata alla verifica delle autorizzazioni amministrative, degli aspetti igienico sanitari e della osservanza delle leggi che regolamentano gli strumenti di pesatura in uso, ha fatto emergere numerose violazioni
In particolare, è stato rilevato il pessimo stato di conservazione di 80 kg. di prodotti, per i quali oltre alla denuncia a piede libero dei soggetti intenti alla vendita, si è proceduto al sequestro ed alla immediata distruzione.
In otto casi, inoltre, è stato riscontrato l’utilizzo di bilance non omologate o non sottoposte alla prevista revisione triennale, per le quali è scattato il sequestro in via amministrativa con l’applicazione di sanzioni che vanno da un minimo di € 516,00 ad un massimo di € 1.549,00.
“Quindici” che si è sempre battuto contro l’illegalità e ha sempre sostenuto la necessità di mettere le regole a Molfetta, si augura che questi blitz siano più frequenti, in modo che ci sia un’inversione di tendenza rispetto al passato quando l’ex sindaco Antonio Azzollini ha tollerato l’illegalità diffusa, che oggi è difficile estirpare, ma che va fatto senza tentennamenti.
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