Recupero Password
Molfetta, non brilla più la stella del sen. Azzollini: un errore nazionale dopo l'altro
05 luglio 2010

MOLFETTA - Non brilla più la stessa del sindaco-senatore Antonio Azzollini (foto):dopo una serie di infortuni sulla Finanziaria, di cui, come presidente della Commissione Bilancio del Senato, è relatore.
Dopo lo scivolone sull’emendamento che portava ad oltre 40 anni i contributi per andare in pensione (proposta che è stato costretto a ritirare immediatamente), ora il nostro senatore del Pdl si è cimentato in un altro triplo salto mortale: l’abolizione delle tredicesime per magistrati, professori e poliziotti.

E l’insurrezione è stata totale all’interno della sua maggioranza, tanto che è stato costretto ad intervenire lo stesso premier Silvio Berlusconi, per smentire il suo SSP (senatore-sindaco-presidente) e metterlo all’angolo, costringendolo a coprirsi il capo di cenere e a dichiararsi pronto ad obbedire al capo ritirando l’emendamento.
Cosa è accaduto? Il sen. Azzollini di colpo si è messo a giocare in proprio? Sta preparando un’altra corrente all’interno del Pdl, come molti altri suoi compagni di partito, in vista della caduta di Berlusconi (può essere)? Sta cercando di posizionarsi per il futuro, ingraziandosi il vertice del Pdl, con queste proposte assurde, ma che servono a sondare l’opinione pubblica?
Quest’ultima è l’ipotesi più probabile. Il Pdl ha affidato ad Azzollini il “gioco sporco” per poi smentirlo e andare avanti.
Tutta colpa di una manovra finanziaria dura, che il ministro dell’economia Giulio Tremonti è costretto a fare su pressione dell’Unione europea, per non finire come la Grecia, tenuto conto che siamo messi molto peggio degli ellenici e di altri Paesi a rischio, soprattutto per l’enorme debito pubblico. Ma il governo di centrodestra presieduto da Berlusconi è nel caos più totale, non riesce ad elaborare una manovra economica decente, pensa a nuovi condoni, perché non vuole colpire la vera casta protetta dal premier e dai suoi ministri: gli evasori fiscali.
Basterebbe recuperare l’evasione fiscale per rendere inutile questa manovra economica. Tra l’altro, sicuramente non basterà questa Finanziaria per sanare la nostra situazione e si dovrà ricorrere, forse anche a breve (a Roma si parla addirittura di agosto, quando tutti sono in vacanza e non creano problemi) a una nuova manovra che, negli stessi ambienti romani del Pdl viene data per certa con cifre miliardarie.
E così, ancora una volta Berlusconi & Co. prendono in giro gli italiani, grazie al possesso delle televisioni e di alcuni giornali (gli altri stanno per ridurli al silenzio con la legge bavaglio, di stampo fascista) inventandosi il trucco dei “refusi”, utilizzando, proprio un termine giornalistico per indicare un errore di stampa. E gli elettori del Pdl, ormai ridotti al ruolo di servi sciocchi o imbecilli consenzienti, abboccano all’amo e la storia va avanti, fino a quando arriveremo al crollo economico dell’Italia. E forse, solo allora, gli allocchi apriranno gli occhi e cambieranno opinione, ma sarà troppo tardi e occorreranno veramente lacrime e sangue per salvare il nostro Paese, ormai sul piano inclinato della decadenza, di cui tutti parlano in Europa, mentre noi preferiamo non vedere questa amara realtà e ci facciamo prendere in giro da Berlusconi e Azzollini.
Forse allora, come è sempre accaduto nella nostra storia quando siamo precipitati nel baratro, avremo la forza di ricostruire questo nostro malandato Paese, sperando di garantire ai nostri figli un futuro che oggi non hanno.
© Riproduzione riservata

Autore: Paolo Marzocca
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""





Destra? Sinistra? Cosa sono e a cosa servono!!!!!La geografia mondiale sta cambiando, salgono i mari e si scongelano i ghiacciai. Sono cambiati più volte i colori delle mappe geopolitiche che non hanno riscontro nella storia precedente. La popolazione del pianeta, malgrado i salassi delle guerre e delle persecuzioni, è arrivata ormai a sette miliardi di persone e continua ad aumentare. I poveri abbandonano i loro paesi e invadono le città del mondo ricco e bianco provocando tensioni crescenti. "Il segno viene, disse Zarathustra, e il suo cuore si trasformò. E, in verità, quando fu di nuovo chiaro davanti a lui, ai suoi piedi giaceva un possente animale giallo e gli pigiava con la testa e le ginocchia e non voleva lasciarlo, tanto era il suo amore, e faceva come un cane che ritrovi il suo padrone. Ma le colombe erano non meno zelanti del leone col loro amore; e ogni volta che una colomba guizzava sul naso del leone, quasi scuoteva la testa e si meravigliava e ne rideva. Il cuore di Zarathustra si era sciolto e dagli occhi scendevano lacrime. Ormai non si curava più di nulla e restava immobile tra i suoi animali. Così le colombe andavano e venivano per posarsi sulle sue spalle, e carezzavano i suoi capelli bianchi, e non si stancavano di tubare teneramente. Il leone intanto leccava le lacrime che cadevano sulle mani di Zarathustra e ruggiva e brontolava sommesso....Improvvisamente Zarathustra balzò in piedi. E disse forte: Orsù, il leone è venuto, i miei figli sono vicini, Zarathustra si è maturato, la mia ora è venuta. Questo è il mio mattino, la mia giornata comincia, su, vieni su, grande meriggio! Così parlò Zarathustra e lasciò la sua caverna, ardente e forte come un sole al mattino, che venga da nere montagne.-

Trovare lavoro ai giovani e valorizzare i loro talenti è una missione nobile e importante: basta con questo Paese dominato dagli ultrasettantenni. E nessuno meglio di Maria Vittoria Brambilla…è consapevole dell'esigenza di un ricambio generazionale in questo Paese. Avendo preso molto sul serio questo suo impegno, la signora Brambilla ha appena trovato lavoro a due giovani - non ragazzini, ma insomma under 40 - molto bravi e promettenti. Uno si chiama Massimiliano, ha 38 anni ed è un simpatico ragazzo . Da ieri, l'ottimo Massimiliano è commissario straordinario dell'Aci, l'umile lavoro che gli ha appunto trovato la signora Brambilla, nella sua qualità di ministro del Turismo. Si ignora al momento l'entità della sua retribuzione ma si ha motivo di ritenere che Massimiliano non avrà il problema di arrivare a fine mese. Del tutto casuale, ovviamente, il fatto che Massimiliano sia figlio dell'imprenditore Bruno Ermolli, uno degli imprenditori italiani più potenti e vicini a Berlusconi…nella squadra del giovane neocommissario il ministro ha inserito anche un altro ragazzo di ottime speranze, tale Geronimo. .. Già frequentatore dei locali di corso Como e dintorni (parliamo sempre di Milano, naturalmente) il giovane Geronimo è un grande amante del mare glipiace però soprattutto frequentare gli amici: in particolare Paolo, Barbara, Giovanni e Francesca, che di cognome fanno rispettivamente Ligresti, Berlusconi, Tremonti e Versace. Ah, anche Geronimo in effetti avrebbe un papà piuttosto famoso e potente - al momento fa in ministro della Difesa e si chiama Ignazio La Russa - ma sarebbe ovviamente una calunnia comunista affermare che questo abbia qualcosa a che fare con la sua nomina all'Aci. Anzi, c'è la certezza assoluta che Brambilla abbia scelto i nuovi boiardi solo con criteri meritocratici, basandosi sulle competenze e non sulla parentele. http://espresso.repubblica.it/dettaglio//2129925

La realtà che emerge da tutti i forum di "Quindici", rispecchia le "varie realtà" non solo di Molfetta ma Nazionale, popolare e intellettuale. Nasconderle vorrebbe dire non considerarle perchè "essuda civiltà"? Penso e credo, invece, vanno affrontate e discusse. Fanno parte anch'esse di una certa cultura da molti definita "italianità". Almeno, fino a qualche tempo fa, c'erano i loschi Vanzina che mettevano in scena le loro caciare e la loro sociologia, grezza fin che si vuole ma praticata sul campo; adesso nemmeno loro, che forse hanno perso la vena più schietta, si sono dati al cinema serio e pare non abbiano lasciato eredi. Cascano le braccia. I filmetti raccontano viaggi di un mese, una stagione, feste di famiglia, Natale e Pasqua, irrilevanti e sopravvalutati, alquanto distanti dalle realtà e con dialoghi a dir poco scurrili. Per molti italiani risultano esemplari. Non si spiegherebbe altrimenti per quale motivo la televisione è inflazionata di freaks che interpretano se stessi in una permanente rappresentazione iperrealista. Se c'è infatti una forma neotelevisiva che abbatte il diaframma tra la finzione e la realtà, questa è il talk show, con i suoi derivati e affini. Argomenti di carattere vitali, vengono affrontati e circoscritti da divette pop e "individui" falsi e demagogici opinionisti, solo per l'odiens. Non cambia proprio niente se i protagonisti sono Platinette e Califano che discutono su come ci si innamora, tradisce e ci si lascia, oppure Sgarbi che inscena una rissa, urlando "Capra, capra, sei una capra" e tante altre popolari "italianità". Consensi della platea di destra che ama intrattenersi sulle fosche tragedie della sinistra, e della platea di sinistra che gode masochisticamente a qualsiasi dimostrazione che la sinistra non è più quella di una volta.






Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet