Molfetta: nel centro storico tornano i motorini senza targa, simbolo dell'illegalità
Un lettore scrive a Quindici per denunciare la situazione della città vecchia
MOLFETTA - Un lettore, abitante a Molfetta vecchia, scrive a Quindici per denunciare il ritorno dei motorini, simbolo dell'illegalità a Molfetta vecchia. Ecco la sua lettera:
«Con l'affiorare del primo sole primaverile tornano nel centro storico di una città senza il senso della legalità i motorini di dubbia provenienza senza targa, senza bollo, senza assicurazione, guidati da gente senza casco, senza alcun rispetto per le istituzioni.
I motorini predetti passano quotidianamente dinnanzi alla sede dei vigili urbani aperta nel centro storico dal Sindaco Azzollini a Molfetta, di fronte alla quale nemmeno una settimana fa è stata incendiata la bottega di un giovane restauratore.
L'estate scorsa ebbi modo di leggere sulla stampa locale lo sdegno di una signora che denunciava senza seguito il lassismo dell'amministrazione, e la risposta lacunosa del Comandante dei Vigili Urbani.
Eccovi la primizia di quest'anno: una vespa riverniciata malamente di celeste, parcheggiata di fronte al monumento cittadino dimenticato del Torrione Passari».
Sul prossimo numero della rivista Quindici inchiesta sul centro storico.