MOLFETTA - La festa di san Nicola è passata, il mercatino pure, anche quest’anno snodatosi lungo viale Gramsci e via Luigi Aiello. Contestabile non solo la “poca educazione” di alcuni commercianti ambulanti, che hanno lasciato carte e cartoni dietro la cancellata di don Grittani, e la “non rapida” pulizia dell’Asm, ma soprattutto la mancata attuazione di quanto sancito dal Piano del Commercio su aree pubbliche, approvato a maggioranza nel Consiglio comunale dell’ottobre 2010.
Infatti, il piano sposta il mercatino lungo le vie Cagliero e Mazzarello, dove si svolgeva negli anni passati il mercato settimanale. Quando l’amministrazione Azzollini attuerà le misure per lo spostamento?
«Innanzitutto, il Comune di Molfetta attende il responso tecnico della Rete Ferroviaria Italia per lo spostamento del mercatino su due strade che fiancheggiano la linea ferrovia - ha spiegato a Quindici il dott. Mimmo Corrieri, dirigente del Settore Affari Generali - inoltre, per una scelta amministrativa, abbiamo accolto la richiesta dei commercianti di piazza Gramsci di lasciare il mercatino su viale Gramsci e via Aiello, almeno per quest’anno, anche perché già penalizzati dai lavori che si stanno svolgendo per la riqualificazione della stessa».
Qualcuno ha sollevato dubbi sulle concessioni rilasciate ai commercianti, smentite dal dott. Corrieri, perché le autorizzazioni sono state concesse a coloro che erano inseriti in apposita graduatoria comunale a seguito di bando regionale. Insomma, tutto in ordine. Sarà eseguito lo spostamento il prossimo anno? Si attende il parere tecnico della RTI, ma non si dovrebbero ripresentare le stesse motivazioni propedeutiche alla scelta amministrativa di quest’anno, altrimenti non avrebbe avuto senso inserire il trasbordo nel Piano del Commercio. Sperando anche in una minore quantità di sporcizia lasciata per strada dai commercianti e in una maggiore celerità dell’Asm nel pulire a chiusura del mercatino
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