Molfetta, linea dura contro le auto parcheggiate sulle aree per disabili
L'assessore Mimmo Corrieri preannuncia sanzioni pesanti contro chi dovesse essere trovato sprovvisto delle debite autorizzazioni
MOLFETTA - «Tutte le auto, parcheggiate in maniera non corretta davanti alle rampe o sulle aree riservate ai cittadini diversamente abili, sono regolarmente sottoposte all'attenzione delle forze dell'ordine affinché prendano i relativi provvedimenti. Questo vale anche per quelle di proprietà del Comune a servizio dei dipendenti. Posso assicurare che tali violazioni, quand'anche episodiche e limitate, continueranno a essere sanzionate come previsto dalla legge». È quanto dichiara l'assessore alla Polizia Municipale, Mimmo Corrieri (foto), assicurando che da parte dell'amministrazione comunale resta alta l'attenzione verso la sicurezza e i bisogni espressi da parte dei cittadini diversamente abili.
«L'amministrazione comunale risponde sempre con solerzia alle sollecitazioni dei cittadini, ma lo fa operando sempre con la concretezza immediata dei fatti» continua Corrieri. «Come è possibile rilevare dagli atti d'ufficio, in seguito alle segnalazione dei cittadini ho immediatamente inoltrato una nota di richiamo a quei dipendenti che parcheggiando l'auto di servizio in modo non corretto possono provocare disagi ai cittadini. La stessa nota, inoltre, contiene un perentorio invito al Comando di Polizia Municipale affinché di fronte a casi del genere provveda a redigere senza indugio e con severità i relativi verbali di contravvenzione».
«Stessa attenzione e sensibilità – conclude l'assessore Mimmo Corrieri – l'amministrazione comunale ha già riservato al fenomeno dei contrassegni speciali per disabili risultati alterati. La Polizia Municipale, infatti, dopo aver già denunciato in passato tali irregolarità, sta ora provvedendo ad accertare ulteriori elementi per fare definitivamente luce su questa incresciosa vicenda. Qualora si dovesse dimostrare il possesso da parte di cittadini di contrassegni duplicati e/o contraffatti sarà fatta denuncia di reato presso le competenti autorità giudiziarie».