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Molfetta, la Forestale torna negli uffici del Comune per sequestrare altri documenti
10 gennaio 2010

MOLFETTA - Ancora un blitz degli agenti del Corpo forestale dello Stato negli uffici del Comune di Molfetta in via Carnicella per acquisire altri documenti relativi alla situazione edilizia di Molfetta, su cui sta indagando la Procura della Repubblica di Trani. http://www.quindici-molfetta.it/News.aspx?Id_News=17677

Dopo la prima acquisizione di documenti in alcuni studi professionali della città che potrebbero essere legati al Comune e il primo sequestro di documenti al Comune, sembra che il magistrato abbia ravvisato la mancanza di altri documenti fondamentali per portare avanti l’inchiesta.
Di qui il nuovo ordine di blitz degli agenti della Forestale, che venerdì sono piombati a Palazzo di città creando timori e preoccupazioni fra gli impiegati e soprattutto fra i politici, per i possibili risvolti dell’inchiesta giudiziaria, per la quale potrebbero partire avvisi di garanzia nei prossimi giorni.
Sotto tiro, in particolare, ci sarebbero alcune concessioni edilizie rilasciate dal Comune. In questo caso si parla di un complesso abitativo sulla statale Molfetta-Giovinazzo.
L’interrogativo che circolava nei giorni scorsi era: chi potrebbe aver nascosto documenti ai militari e con quale scopo?
Insomma, la vicenda edilizia comincia a diventare incandescente. Naturalmente bocche cucite da parte di tutti, anche nel timore di poter essere coinvolti in un’inchiesta che potrebbe portare a clamorosi risultati.
 
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Sicurezza in materia ambientale. "Il Corpo forestale dello Stato curerà le attività di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale con riguardo alle attività di: tutela degli ecosistemi agro-forestali attraverso l'attività di prevenzione e repressione delle violazioni in danno all'ambiente e al paesaggio nonché di contrasto di specifiche forme di inquinamento connesse anche con il ciclo dei rifiuti e delle acque; monitoraggio e controllo del territorio ai fini della prevenzione del dissesto idrogeologico; prevenzione e contrasto degli incendi boschivi; tutela delle foreste e della biodiversità delle specie vegetali ed animali in attuazione di norme nazionali e internazionali. Tutela degli animali dai maltrattamenti; sorveglianza delle aree naturali protette e tutela del patrimonio naturalistico nazionale; concorso nelle attività volte al rispetto della normativa in materia di sicurezza agroalimentare, con particolare riferimento ai cicli produttivi in pieno campo; esercizio di attribuzioni demandate dal Ministero delle politiche agricole e forestali derivanti dalla normativa comunitaria. La Guardia di finanza continuerà nell'azione di vigilanza, prevenzione e contrasto delle violazioni ambientali da tempo intraprese attraverso la propria componente aeronavale, in possesso di adeguate dotazioni tecnologiche." Lo sanno pure i sassi delle lame che l'indagine riguarda il "monitoraggio e controllo del territorio ai fini della prevenzione del dissesto idrogeologico" delle lame stesse... Se le cose non le sai, SALLE!
Sicurezza in materia ambientale. "In particolare l'Arma dei carabinieri curerà le attività di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale con riguardo alle attività di: vigilanza sulla gestione dei rifiuti e sulla bonifica dei siti contaminati con particolare riferimento a: lotta alla gestione ed al traffico illecito dei rifiuti urbani speciali e industriali, soprattutto quando attuate in forma organizzata; controllo e monitoraggio dei rifiuti di origine urbana e industriale; controllo delle attività di gestione dei rifiuti e segnatamente degli impianti di trattamento, stoccaggio, smaltimento, incenerimento, nonché di depurazione; prevenzione e repressione delle violazioni connesse con le attività produttive; tutela delle acque e del suolo dall'inquinamento nelle aree di non diretto interesse agro-forestale e in particolare dalle: aggressioni agli ecosistemi (suolo, acqua ed aria) sviluppate in forma organizzata e non; violazioni connesse con le attività produttive; concorso nella tutela della biodiversità e della biosicurezza soprattutto se sviluppate in forma organizzata. Compiti di vigilanza in materia di produzione e di impiego degli organismi geneticamente modificati; tutela dell'aria e riduzione delle emissioni in atmosfera, segnatamente attraverso il contrasto alle violazioni connesse con le attività produttive, soprattutto a carattere industriale; tutela paesaggistico-ambientale nelle aree di non diretto interesse agro-forestale; vigilanza sull'impiego di sostanze pericolose ed a rischio di incidente rilevante; inquinamento atmosferico, elettromagnetico, acustico e da sostanze radioattive."


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