Molfetta, la città di don Tonino non è razzista. Il Sindaco pronto ad accogliere gli ucraini di etnia africana
Il sindaco Minervini
MOLFETTA - «Nel solco della tradizione di accoglienza e cura nei confronti di tutta la popolazione, ivi compresi gli immigrati di ogni etnia, religione, razza e provenienza ci rendiamo disponibili ad accogliere bambini e/o nuclei da inserire nel grande Servizio Accoglienza Immigrati. Molfetta, la città di don Tonino non è razzista. Sono pronto ad accogliere gli ucraini di etnia africana. Questa notizia è assurda».
Il Sindaco di Molfetta Tommaso Minervini, commenta così la notizia pubblicata, nella edizione del 27 marzo scorso, da Il Messaggero, relativa al rifiuto, da parte di una donna di Casteldaccia (in provincia di Palermo) c di accogliere due profughi ucraini quando ha scoperto che erano di origine africana.
«Il nostro Servizio Accoglienza Immigrati – ha aggiunto il Primo cittadino - già segue tantissime famiglie e minori, provenienti prevalentemente dall'Africa, i profughi ucraini e tante altre persone immigrate da aiutare e inserire nella comunità con politiche efficaci di inclusione sociale attiva che, a Molfetta, ha raggiunto, negli ultimi anni, grandi risultati».