Molfetta, la Capitaneria di Porto presenta il bilancio del 2006
MOLFETTA - Anche quest'anno, gli uomini della Capitaneria di Porto sono stati impegnati, in una intensa attività di controllo e vigilanza su tutto il territorio di competenza che si estende da Giovinazzo a Barletta, non trascurando i controlli sulla filiera della pesca anche nell'interland della fascia Litoranea di giurisdizione.
Dato saliente della Guardia Costiera è il numero degli interventi per soccorso in mare: 109 per trarre in salvo persone in difficoltà e prestare assistenza ad 86 unità da diporto e pesca.
Il personale che ha operato sul litorale costiero ha effettuato controlli e visite sul demanio marittimo agli stabilimenti balneari, per la tutela dei bagnanti, agli scarichi acque reflue autorizzate e non, all'attività cantieristica, ai circoli nautici ed approdi turistici effettuando numerosi controlli e percorrendo oltre 16.571 km.
Rilevante poi l'attività svolta nel controllo del movimento delle navi mercantili che si svolge prevalentemente nei porti di Barletta e Molfetta; in questo ambito, 58 sono stati i rapporti di visite a navi straniere, 231 le verifiche a bordo, mentre sono state rilasciati 64 certificati per la sicurezza alle navi nazionali. In tema di azioni anti-terrorismo, la Guardia
Costiera ha effettuato ben 58 controlli in porto quando era presente naviglio estero e 142 ispezioni a bordo.
Anche l'attività di polizia marittima sia via terra che via mare ha dato i suoi ottimi risultati: 3.934 sono state le ispezioni effettuate e oltre 1.150 gli interventi per la tutela dei bagnanti al fine di assicurare il rispetto delle ordinanze emesse; per la navigazione da diporto sono stati effettuati oltre 1.500 controlli sia a mare che ispezioni preventive ai punti di ormeggio; e 1.830 invece i controlli per la difesa dell'ambiente marino dagli inquinamenti.
Le missioni navali della Guardia Costiera nel Compartimento marittimo di Molfetta sono state 350 con l'impiego di tre motovedette, un battello litoraneo e tre battelli pneumatici al servizio del tratto di costa di competenza effettuando circa 650 ore di moto e percorrendo oltre 3.750 Miglia.
I controlli sulla filiera della pesca sia per mare che a terra sono stati oltre 3.200 e hanno riguardato la vigilanza ed il controllo sulle unità da pesca durante l'attività di pesca, controlli in porto allo sbarco del pescato e vigilanza nei mercati ittici durante la commercializzazione all'ingrosso per la verifica igienico – sanitaria. Non sono stati trascurati i controlli anche alle pescherie, ristoranti e supermercati nell'interland della provincia del nord barese.
Si riportano di seguito alcuni dati salienti:
Persone denunciate all'Autorità Giudiziaria: 84
Sequestri penali: 84
Sequestri amministrativi: 79
Prodotti ittici sequestrati: 1821,35 Kg (di cui 18 Kg di datteri)
Attrezzi da pesca sequestrati: 95
Verbali amministrativi: 137
Sanzioni totali per un importo: € 55.4104,5