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Molfetta, l'ordinanza del sindaco sull'obbligo delle casette per i volantini pubblicitari nei portoni non risolverà il problema dei rifiuti cartacei
Ordinanza sindacale. Previste in caso di violazione da 25 a 500 euro per le aziende che commissionano o effettuano la distribuzione del materiale pubblicitario al di fuori degli spazi consentiti e per i cittadini che abbandonano per strada i volantini. Meglio il divieto totale di distribuzione dei depliant o l'aumento della tassa per la loro distribuzione, che scoraggerebbe la diffusione. L'esasperazione dei cittadini
11 gennaio 2014
MOLFETTA
- “Possiamo alzare il livello di decoro e pulizia della nostra città anche attraverso piccole azioni come quella di spostare all’interno degli spazi condominiali le cassettine per i volantini pubblicitari. Lo spargimento di questi depliant nelle vie o nelle piazze aumenta ogni giorno la quantità di rifiuti e vanifica spesso il lavoro del personale Asm addetto alla raccolta. Per questo ho ritenuto doveroso regolamentare l’attività di distribuzione di depliant e volantini lungo le strade di tutto il territorio comunale attraverso una ordinanza”. Il sindaco di Molfetta
Paola Natalicchio
enuncia le ragioni alla base del provvedimento pubblicato sull’albo pretorio il 19 dicembre 2013 che andrà in vigore a partire dal 18 gennaio 2014 con sanzioni da 25 a 500 euro per le aziende che commissionano o effettuano la distribuzione del materiale pubblicitario al di fuori degli spazi consentiti e per i cittadini che abbandonano per strada i volantini “Stiamo notificando – aggiunge il sindaco – l’ordinanza a tutte le aziende, soprattutto quelle delle grande distribuzione, che si avvalgono dei volantini per promuovere le loro offerte, e agli amministratori di condominio chiedendo loro di procedere alla rimozione delle cassette. C’è ancora tempo per adeguarsi, poi con la collaborazione della Polizia Municipale e dell’Asm passeremo all’applicazione delle sanzioni”.
In dettaglio si legge nell’ordinanza:
È fatto divieto a tutte le aziende o privati cittadini di effettuare pubblicità mediante volantinaggio, lancio e/o affissione di manifestini, materiale propagandistico e simili sui pali dell’illuminazione pubblica o della segnaletica stradale e su qualsiasi altro supporto murale o strutturale non regolarmente autorizzato;
Altresì, è fatto divieto di distribuire, affiggere ed esporre in ogni forma volantini, manifesti, opuscoli o altro materiale pubblicitario, collocandoli su beni situati, anche temporaneamente, in luoghi pubblici, sotto le porte di accesso, sugli usci, negli androni delle abitazioni private, sul parabrezza o lunotto delle autovetture;
La distribuzione di volantini, manifesti, depliant o altro materiale pubblicitario deve avvenire esclusivamente nelle cassette postali o con consegna direttamente a mani della persona e comunque nel rispetto della volontà del destinatario di ricevere il materiale pubblicitario medesimo o con deposito negli appositi contenitori per la raccolta di materiale pubblicitario da collocarsi esclusivamente all’interno degli androni dei portoni;
I cittadini/utenti che accettano brevi manu volantini o depliant sono tenuti a non gettare il materiale ricevuto sulla pubblica via, ma a conservarlo per depositarlo negli appositi contenitori, incorrendo, in caso contrario, nelle sanzioni pecuniarie previste al successivo punto C.;
Sono escluse dai citati divieti le attività di volantinaggio per comunicazioni di pubblica utilità effettuate dall’amministrazione pubblica o da enti, aziende e associazioni, purché previamente autorizzati.
Contribuire a realizzare queste piccole azioni aiuterà a tenere più pulite le strade e rendere più bella la città. Fin qui il comunicato stampa del Comune, al quale aggiungiamo una mancanza di un elemento fondamentale nella compilazione dell’ordinanza sindacale: si tratta della sanzione a carico di chi introduce i volantini anziché negli appositi contenitori, direttamente nelle cassette postali, intasando l’altra posta e violando la privacy e la proprietà privata. Infatti la presenza di volantini pubblicitari (che a nostro parere andrebbe vietata comunque e il divieto andrebbe esteso a quelli elettorali) impedisce al portalettere di inserire corrispondenza privata anche delicata, come può essere un estratto conto bancario. In questo caso la lettera resta fuori della cassetta e a disposizione di chiunque per poterla sottrarre e leggere la situazione bancaria del destinatario. Infine un’altra considerazione: mettere all’interno dei portoni i contenitori di pubblicità non cambierà di molto la situazione della pulizia della città. Infatti gli stessi condomini in molti casi, per disfarsi dall’invadenza dei volantini pubblicitari, li getteranno per strada e il problema dei rifiuti cartacei non cambierà. Chi controllerà portone per portone che qualcuno non getti per strada l’intero pacchetto di volantini?
La soluzione dovrebbe essere radicale: vietare la diffusione di questi volantini nei condomini. Oppure basterebbe aumentare la tassa per la distribuzione degli stessi, per scoraggiare questo andazzo che ha stancato i cittadini.
Autore:
Adelaide Altamura
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Ricco
19 Gennaio 2014 alle ore 14:54:00
Sono ricco, vado anche nei supermercati, compro anche le offerte per risparmiare e lo faccio anche senza guardare e leggere i volantini pubblicitari. Non sono contro la distribuzione dei volantini, sono per una regolamentazione civile ed educata, sia di chi distribuisce, sia di chi riceve, guarda, legge e decide di recarsi al supermercato scelto a sua volta. Cosa ci vuole per fare tutto questo? Leggi e pene politiche e sociali? Non basta la "COSCIENZA" di ognuno?
Rispondi
pezzente
18 Gennaio 2014 alle ore 12:31:00
ma siete tutti ricchi? non guardate mai i volantini delle offerte dei supermercati? beati voi, io non ci vedo niente di male nei volantini pubblicitari, perchè si dovrebbe vietare la distribuzione?
Rispondi
Selene
15 Gennaio 2014 alle ore 17:20:00
La donna più stupida può tener testa a un uomo intelligente, ma ce ne vuole una molto intelligente per tener testa a un idiota. Rudyard Kipling
Rispondi
Jonathan Livingston - Volo Libero
15 Gennaio 2014 alle ore 14:48:00
Sporcizia dappertutto! Cartaccia in giro e in largo e nei posti più reconditi, feci di animali, anche umane, abbandoni di suppellettili, sputi e scarichi nasali, viscerali, intestinali, per terra, lungo strade e marciapiedi bottiglie di ogni genere, avanzi di cibo vario abbandonato, scaricato, vecchi e anziani assaliti e rapinati, violenze ovunque, mancanza di rispetto, educazione e civiltà allo sbando, dimenticate, vilipese, violentate, poi........quante opinioni varie di ipotetici guaritori esperti, pronti a voler guarire queste schifose e inumane malattie. Sembra di stare al "bar dello sport", allora? - “Durante un incendio nella foresta, mentre tutti gli animali fuggivano, un colibri volava in senso contrario, con una goccia d'acqua nel becco. “Cosa credi di fare?” gli chiese il leone. “Vado a spegnere l'incendio!” rispose il colibrì. “Con una goccia d'acqua?” disse il leone, con un sogghigno ironico. E il colibrì, proseguendo il volo, rispose: “Io faccio la mia parte”.
Rispondi
otello celletti
15 Gennaio 2014 alle ore 10:01:00
Dev'essere che Selene o non ha un lavoro e non sa che significa guadagnarsi da vivere o lo ha garantito ad esempio un posto statale!La pubblicità serve a vendere, soprattutto in questo periodo di crisi.Tra l'altro la pubblicità è una forma di comunicazione e la Costituzione garantisce il diritto alla libertà di parola,stampa e opinione.Quindi mi sembra anticostituzionale impedire il volantinaggio ed è strano che questa amministrazione che dopo anni è piena di intellettuali abbia partorito un simile decreto.
Rispondi
Selene
14 Gennaio 2014 alle ore 06:26:00
Il problema delle "cassette" raccoglitrici della pubblicità cartacea, non è un problema politico, nemmeno obbligo accettarla. Vogliamo che queste cartacce non ci sporchino portoni, strade, androni etc., etc.? Eliminiamo completamente le "cassette raccoglitrici", rifiutiamo e diciamo "NO" a questa incivile distribuzione e spreco di carta pubblicitaria, poi vediamo come va' a finire. Ragioniamo: a cosa serve tutta questa pubblicità ripetuta con insistenza maniacale, con volantini molte volte ripetuti centinaia di volte e sempre gli stessi? Più che pubblicità, è un lavaggio di cervello/i. Tutto questo a che pro? Lasciamo stare la politica, è solo un nostro problema, prettamente "culturale". Non basta la Tv pubblicitaria già maniacale, quella muraria, internet, telefonica, e quant'altro a romperci i cosiddetti "marroni"? Diciamo B A S T A a questo incivile e barbaro modo di pubblicizzare sciocchezze e nefandezze: serve solo a "sporcarci la vita"!
Rispondi
Marco Gadaleta
13 Gennaio 2014 alle ore 22:55:00
Vorrei esporvi il problema in maniera un po diversa. Nelle cassette dei volantini ubicata davanti, e prossimamente dentro ogni portone, tutti i giorni troviamo depliant e volantini, in prevalenza dei vari supermercati ed ipermercati del circondario. Pesandoli ad occhio e croce saranno almeno 3/400 grammi di carta. Ogni cittadino è tenuto a smaltire nei cassonetti questo rifiuto che viene, per così dire acquisito anche senza la propria volontà. Moltiplicando i 300 - 400 grammi di volantini posti in ogni cassetta per le migliaia di cassette poste in prossimità dei vari portoni di Molfetta, vi saranno centinaia di chili al giorno di rifiuti prodotti in più che pesano sulle tasche di ogni cittadino. Allora mi domando perchè dovremmo pagare noi cittadini di più la tares per queste aziende che invece di utilizzare altri mezzi di pubblicità come radio, TV, manifesti, pubblicità su internet, e-mail, SMS ecc. utilizzano la distribuzione dei volantini, e lo fanno per via dei minori costi. Oggi stampa e distribuzione di volantini, vista la forte concorrenza nel settore, ha dei costi molto più bassi rispetto al passato.
Rispondi
Marco Gadaleta
13 Gennaio 2014 alle ore 22:55:00
Non parliamo poi di quanti alberi vengono abbattuti per produrre carta che solo in minima parte viene riciclata. Allora perchè il nostro Comune non applica una tassa di smaltimento rifiuti in proporzione della quantità di volantini che ogni azienda distribuisce? Noi al supermercato siamo costretti a pagare anche 10 centesimi per una busta in plastica, che al massimo possiamo utilizzare una sola volta per raccogliere i rifiuti di casa, mentre le multinazionali, che notoriamente hanno sedi fuori dall'Italia dove la pressione fiscale è minore, si promuovono con volantini, stampati all'estero o in proprio mentre per lo smaltimento dobbiamo provvedere noi, sia fisicamente che economicamente. Secondo il mio modesto parere la strada da seguire è quella di applicare una tassa proporzionale per lo smaltimento dei volantini distribuiti. Tale tassa potrà essere più leggera se i volantini saranno rispettosi dell'ambiente ovvero stampati con colori non tossici su carta riciclata.
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IN NOME DELLA ROSA DELLE VERANDE
12 Gennaio 2014 alle ore 17:51:00
La nuova ordinanza per il trasferimento delle cassette pubblicità condominiale all'interno degli androni delle palazzine amministrate autonomamente e separatamente,incapienti per difetto di progettazione non ha senso unitamente alla precedente e raccolta delle feci canine da parte dei conduttori nelle strade private aperte al pubblico dove le famiglie che stentano ad arrivare a fine mese pagano per la pulizia di una volta la settimana che all'indomani sembra non essere stata eseguita poichè puntualmente si nota l'assenza di rimozione degli escrementi e la chiamata ai vigili o guardie ecozoofile non è consentita,le locandine ammonitrici appositamente affisse vengono volutamente ignorate poichè si conta sul rincrescimento del singolo esasperato che non se la sente di inoltrare denuncia contro ignoti alla PROCURA DELLA REPUBBLICA,poichè detta procedura non viene deliberata dall'assemblea condominiale che la ritiene inutile e dispendiosa con i tempi che corrono pertanto purtroppo invece del Regolamento Condominiale vige la famosissima legge del MENGA specialmente se si è difronte a delle facce toste che negano la cessione garantita al Comune che abiliterebbe la chiamata dei vigili e si ribalterebbe la situazione anche perchè per detto mantenimento non è prevista alcuna agevolazione fiscale per gli obbligati dalla Convenzione sottoscritta con il Rogito d'acquisto delle unità immobiliari che non è stata mai trattata per opposizione delle citate facce.QUESTO PURTROPPO E' IL CONDOMINIO ED IL SUO IDEATORE NON POTRA' MAI CANDIDARSI ALL'ASSEGNAZIONE DEL PREMIO NOBEL PER LA PACE
Rispondi
paolo
12 Gennaio 2014 alle ore 12:52:00
Più che di questi piccoli accorgimenti suggerirei di potenziare il personale dedicato alla nettezza urbana. Molfetta negli ultimi mesi è un rifiuto urbano. Casonetti che grondano immondizia in tuttle le salse: dai contenitori della carta,a quello del vetro passando per i rifiuti organici.Odori nauseanti qUando ci si avvicina per poter utilizzarli,ovviamente tutto ciò dàman forte alla proliferazioni di batteri ed anche animali di notevoli dimensioni... altro che volantini pubblicitari. MEDITATE
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NENEDDA
12 Gennaio 2014 alle ore 10:48:00
La migliore soluzione che riguarda il volantinaggio di vitale importanza per chi vuole farsi conoscere per sopravvivere è quello di fare svegliare gli amministratori di condominio a presentare nelle relative assemblee da non disertare le soluzioni al problema,gli addetti al volantinaggio non possono citofonare a chi si sta riposando perchè ha fatto la notte pertanto occorre un'apposita capace scanalatura nel portone d'ingresso che agevoli l'introduzione dei volantini in una capace contenitore,quelli in strada sono stati progettati incapienti poichè non tengono conto del dilagare del fenomeno,della pigrizia dei condomini nel prelevare per la consultazione e riciclare ed assenza contrattuale con i pulitori delle scale che settimanalmente operano al vuotamento che dovrà avvenire con lo spostamento all'interno,resta inteso che i volantini rinvenuti nelle cassette postali saranno opera di condomini in vena di sfottò e non dei volantinanti,la PRIVACY della corrispondenza ordinaria viene nuovamente messa in discussione se non risulterà efficace il precedente provvedimento e l'introduzione nelle cassette postali dovrà essere operato dai postini con nuovo accorgimento da attivare installandolo,la nuova tecnologia è disponibile a tutte le possibili soluzioni.
Rispondi
basta con i volantini
12 Gennaio 2014 alle ore 04:30:00
Ha ragione Quindici: basta con i volantini pubblitari nelle cassette, non ne possiamo più di quintali di carta che intasano le cassette e imbrattano i portoni
Rispondi
cittadino molfettese
11 Gennaio 2014 alle ore 21:12:00
Il volontino è uno strumento molto diffuso e molto importante per le aziende della gdo e le aziende che investono in attività di mktg. Forse la redazione di Quindici non conosce bene il settore e le attività di Mktg. Le aziende serie il volantinaggio lo faranno anche se le tasse aumenteranno.Ha fatto bene il sindaco a regolamentare il tutto come avviene in tutte le città italiane. A Roma zona centro è possibile fare volantinaggio ma ci sono controlli rigidi come si dovrebbe fare anche a Molfetta. Concordo con Carosello che il problema è nostro.
Rispondi
Cerasella
11 Gennaio 2014 alle ore 20:28:00
"LA PUBBLICITA' E' IL COMMERCIO DELLE ANIME, E NON DEL COMMERCIO".
Rispondi
carosello
11 Gennaio 2014 alle ore 18:07:00
La pubblicità è l'anima del commercio.Il problema non è dei volantini ma nostro.E' un problema di civiltà,perchè se tutti noi usassimo un pò di cervello ed invece di buttare i volantini per strada (come tante altre cose) ci sforziamo un pò per metterli nei contenitori per la carta,il problema sarebbe già risolto.E poi per il decoro della città non pensiamo alle deiezioni dei quadrupedi amici dell'uomo che molti dei suddetti non si sforzano minimamente di raccogliere?Il comune di Napoli ha adottato un provvedimento per questo problema perchè non farlo anche da noi?
Rispondi
MARTIRODDA
11 Gennaio 2014 alle ore 17:48:00
La stangata a chi intende farsi conoscere per sopravvivere o vendere una abitazione che le agenzie immobiliari non sono più in grado di vendere poichè non riescono a far modificare la legge che tutela gli inquilini morosi sino alla visita dell'ufficiale giudiziario con il decreto di sfratto per morosità è eloquentissima,loro si difendono dichiarando che l'immobile va venduto sottovalutato se lo si vuol vendere oppure darlo in locazione gratuita ai morosi,in questa situazione nessuno più compra per la locazione ed ora l'amministrazione che difende la morosità vieta anche la pubblicità dell'impossibilitato alla vendita favorendo la espansione redditizia per le casse comunali con la realizzazione di alloggi in periferia invece che favorire il pieno reiserimento delle vecchie abitazioni che necessitano di piccoli interventi ristrutturali,il 16.01.2014 è alle porte e sostituiamo chi vuole penalizzare chi ha sempre fatto sacrifici per sopravvivere.Con questo provvedimento gli sporcaccioni non vengono puniti ma chi intende sopravvivere modifichiamolo all'occorenza.Questo provvedimento penalizzante non farà diminuire le tasse sulla casa che il legislatore non molla poichè non sa che le tasse le deve pagare solo chi produce ricchezza con il proprio lavoro,lavoro che non sanno promuovere la proliferazione di nuove opportunità.Meditate gente ed elettori pantofolai fatela voi la pulizia degli sporcaccioni altrimenti queste cose non avranno mai fine
Rispondi
cretia
11 Gennaio 2014 alle ore 16:58:00
Oramai, sono abbastanza scettica su tali ordinanze che prevedono multe e sanzioni a carico di chi non rispetta regole civili o comunali. Anche perchè mi chiedo chi sono coloro preposti al rispetto o dove sono? Come anche mi chiedo, già da molto tempo, abitando nella nuova zona, perchè mai i nostri contenitori di spazzature in corso Spadolini risultano anche per vari giorni ultra pieni e la spazzatura come è quasi ovvio che sia, giace all'esterno perchè non c'è più spazio all'interno del bidone? Gli organi competenti hanno mai fatto una passeggiata su tale corso, nei pressi del bar? E' chiaro anche che il senso civico e di civiltà nella nostra cittadina risulta carente e sperduto già da molto tempo, ma almeno che le autorità o coloro il cui incarico lavorativo prevede ciò, abbiano la cortezza di adempiere ai propri doveri!!!!!!
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La pubblicità
11 Gennaio 2014 alle ore 11:43:00
Ammesso e non concesso che l'ordinanza sortisca l'effetto desiderato, a questo punto signor Sindaco, per completare l'opera, sarebbe opportuno regolamentare anche gli orari di distribuzione. Le cassette sono state poste fuori dal portone in quanto ogni 5 minuti, mattina, pomeriggio e notte, suonavano per aprire il portone e lasciare i volantini. Se Lei obbliga a mettere le cassette all'interno degli androni, siamo punto ed a capo. Romperanno i marroni ogni 5 minuti con buona pace della tanto decantata privacy. E poi dovrebbe vietare di lasciare i volantini all'interno delle cassette postali non ordinarne la posa. Si chiamano cassette postali, perché ? Altrimenti le chiameremmo "cassette pubblicitarie". O no ?
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Volantino selvaggio
11 Gennaio 2014 alle ore 11:30:00
Tale provvedimento non porterà ad alcuna soluzione in quanto alla base di tutto c'è l'educazione del cittadino. La signora Sindaco deve spiegare cosa cambia se un volantino un condomino lo preleva dalla cassetta che sta fuori il portone ed un volantino preso ad 1 metro di distanza, all'interno dell'androne. Se questo cittadino è lo stesso che prima, quando la cassetta era fuori, buttava il volantino per terra ora che la cassetta è all'interno, ad un metro, cosa farà ? Lo mangerà o improvvisamente si sarà emancipato ? Continuerà a buttarlo per terra, signor Sindaco, perché è questione di educazione o ce l'hai o nessuno te la può imporre. Non è forse meglio pensare ad una raccolta differenziata incentivata ? Con schede elettroniche come avviene nei paesi nordici ?...e non solo per la carta, anche vetro e plastica, o forse è chiedere troppo ?
Rispondi
Gianni
11 Gennaio 2014 alle ore 11:30:00
Gentile sindaco sinceramente non condivido questo enorme spreco di energia...basterebbe come sempre applicare la legge, ma purtroppo questa non viene mai applicata in determinati ambiti. Le faccio un esempio: nella zona 167 dopo l'estate 2013 si informavano gli abitanti della zona a rispettare la segnaletica stradale per il lavaggio a giorni alterni delle strade. le prime settimane tutto ok si vedeva qualche vigile girare in zona e tutti rispettavano la segnaletica. Venga ora a farsi un giro dalle 8 alle 10. Ognuno fa come crede perché non c'è stato mai un vigile che abbia fatto delle e multe, mai una rimozione forzata e soprattutto ora non ci sono neanche i vigili! Ma allora di cosa parliamo di aria fritta!? Inoltre onestamente io nota che per le strade e sui marciapiedi il problema non sono i volantini ma GLI ESCREMENTI CANINI.
Rispondi
Ludovico, l'ex fico
11 Gennaio 2014 alle ore 10:21:00
Eliminarle del tutto queste "maledette" cassette di raccolta pubblicitaria. Non basta quella "maledetta" Tv a "commercializzare le anime"? Non se ne può più, governo ladro, piove sempre sul bagna.......sco!
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