MOLFETTA - Il presidente dell’Asm di Molfetta, Pasquale Mancini (foto), chiede la collaborazione dei cittadini per tre iniziative a cui attribuisce particolare importanza:
1 – pulizia straordinaria lungomare
2 – raddoppio sperimentazione raccolta carta
3 – sperimentazione raccolta umido
1 - Approssimandosi la bella stagione abbiamo ritenuto necessario organizzare una pulizia straordinaria del lungomare-lato mare, cioè ripulire tutto ciò che il moto ondoso (durante le mareggiate invernali) e chi frequenta il lungomare (durante tutto l’anno) hanno riversato sugli scogli, sui blocchi frangiflutti e – più verso la ex Bussola - sulla battigia.
Tronchi d’albero, rifiuti del mare, ma anche tantissime bottiglie, buste di plastica, lattine.
È nostra intenzione approcciare successivamente a Cala San Giacomo e al litorale di ponente, con la stessa attenzione e intensità.
Invitiamo tutti a rispettare il lavoro di chi, in questo momento, lavora per rendere più puliti quei luoghi.
2 – La sperimentazione della raccolta carta door to door ha avuto un gran successo grazie alla partecipazione attiva di uffici e studi professionali (che ringrazio di cuore): quando siamo solo a 1/3 di contenitori consegnati, la raccolta registra già una impennata del 20% e nel solo mese di marzo si attesta su oltre 19 tonnellate.
Possiamo passare allo step successivo: il servizio sarà implementato con la consegna di ulteriori 400 contenitori presso altrettanti condomini, anche per prevenire gli effetti della ormai imminente Ordinanza per il Decoro. La stessa conterrà infatti espresse disposizioni circa la rimozione dei tanti contenitori per volantini posti all’esterno dei portoni,sulla pubblica via, che rappresentano ad oggi la più grande fonte di cartacce…quelle stesse che ci fanno dire che la Città è trasandata. Il servizio sarà presentato da due tecnici che contatteranno nei prossimi giorni i condomini interessati, muniti di apposito tesserino di riconoscimento ASM.
3 – sperimentazione raccolta umido. L’obiettivo immediato e ri-abituare le famiglie alla raccolta dell’umido e quindi indirettamente potenziare la differenziata su carta, plastica e vetro. A medio termine puntiamo a una significativa raccolta di umido “puro” da avviare a compostaggio in modo da ottenere una consistente diminuzione di peso del rifiuto conferito in discarica e nel contempo ottenere un compost di livello da avviare al mercato dei fertilizzanti in agricoltura.
Settemila “pattumiere” dello stesso color marrone che sempre distingue i raccoglitori per umido e un milione di sacchi biodegradabili per una sperimentazione che parte inizialmente per alcune macro aree: 167, rione paradiso, la zona dei “capitani” e gli insediamenti nelle vicinanza di via V. Hugo.
«Anche in questo caso l’obiettivo è duplice – dice Mancini - , da un lato la correttezza ambientale, dall’altro il tentativo di non essere costretti ad aumentare la tassa rifiuti: l’aumento dei costi di smaltimento e il cattivo comportamento di chi insozza rende sempre più difficile far quadrare i conti.
A breve interverremo per migliorare la capacità di raccolta delle nostre isole ecologiche e per ridurre sensibilmente lo scempio determinato dalle deiezioni canine.
Ringrazio tutti i cittadini per la collaborazione – conclude Mancini - che avvertiamo ogni giorno più grande: segnali incoraggianti, siamo sulla buona strada».