Molfetta, interrogazione del consigliere Pino Amato sui carrozzoni parcheggiati a levante
Si chiede se siano in regola con i pagamenti di suolo pubblico, acqua, fogna e luce. “Quindici on line” chiede da chi e per quale motivazione sono stati rilasciati eventuali autorizzazioni
MOLFETTA - Il consigliere comunale Pino Amato dei “Popolari per Molfetta” ha presentato un'interrogazione con richiesta di risposta scritta al sindaco Antonio Azzollini e al presidente del consiglio comunale Nicola Camporeale per chiedere se i carrozzoni parcheggiati vicino all'ex catenificio (zona Ponente) siano in regola con i pagamenti di suolo pubblico, acqua, fogna e luce.
Il consigliere Amato chiede inoltre se ci siano stati dei controlli nel periodo della loro permanenza in quell'area e in caso contrario, invita l'amministrazione comunale a prendere i dovuti provvedimenti.
Ma il consigliere dei “Popolari per Molfetta” che in questi ultimi tempi è superattivo con interrogazioni a raffica, non si ferma qui e chiede di conoscere quanti carrozzoni-camping siano parcheggiati in quella zona e se siano tutti muniti di autorizzazione.
Questa curiosità l'abbiamo anche noi di “Quindici on line” e crediamo che interessi l'opinione pubblica. Ci auguriamo che il sindaco faccia conoscere anche a noi la risposta e soprattutto, se questi carrozzoni siano stati regolarmente autorizzati, da chi è stata rilasciata questa autorizzazione e con quale motivazione.
L'interrogazione di Pino Amato scaturisce dalla richiesta di un cittadino attraverso i commenti a una precedente notizia sulla performance pubblicitaria di alcuni vigili urbani su grandi manifesti affissi in città. Il cittadino chiedeva che Pino Amato facesse “un'interrogazione a se stesso” chiedendosi se tali carrozzoni fossero in regola. Probabilmente pensava che lo stesso consigliere comunale fosse a conoscenza della situazione per la sua attività amministrativa.
Con questa significativa interrogazione – di cui va dato atto a Pino Amato – il consigliere dei “Popolari per Molfetta” chiede di fare chiarezza su una situazione di cui lui non è a conoscenza (rispondendo così anche all'interrogativo del cittadino) e inoltre pretende eventuali e giuste sanzioni a carico dei titolari dei carrozzoni, nel caso in cui non fossero in regola con la legge.
Non possiamo che complimentarci per questo attivismo di Pino Amato e per la sua capacità di diffondere e dare risonanza alle sue iniziative sulla stampa, attraverso gli uffici comunali, augurandoci che non si tratti sono di ricerca di visibilità, ma di azioni concrete delle quali attendiamo i risultati e invitando gli altri consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, ad utilizzare gli stessi uffici per far conoscere alla città le proprie interrogazioni.
Autore: Felice de Sanctis