Molfetta, finalmente liberata Piazza Paradiso: esulta il Comitato di quartiere
MOLFETTA - «31 dicembre 2013: nessuna telefonata ai carabinieri, nessuna corsa a contare danni, nessuna preoccupazione nell'attesa dello scoccare della mezzanotte. Finalmente!». Comincia così il comunicato del Comitato di quartiere di Piazza Paradiso a Molfetta.
«Finalmente questa dimenticata piazza, questo dimenticato quartiere e la sua gente hanno vissuto in allegria e guardando una piazza ricolma di gente, di molfettesi e non solo, questo nuovo inizio d'anno.
Lo avevano promesso, gliel'abbiamo ricordato e abbiamo sostenuto l'amministrazione, che ringraziamo, per l'organizzazione dell'evento di fine anno proprio qui, dove ogni anno, finora, abbiamo dovuto fare la conta dei danni e vivere con paura questa nottata.
Certo sarebbe stato ancora più bello se la pioggia non avesse provocato l'annullamento del concerto, e lo abbiamo sperato fino alla fine, temendo proprio che ci fosse qualcuno a remare contro, ma sapete, dal nostro punto di vista, che dovrebbe essere il punto di vista condiviso della città, l'attesa non era tanto del concerto, di Roy Paci e della Municipale Balcanica, bravi artisti ovviamente che comunque con piacere avremmo ascoltato e con cui sicuramente ci saremmo divertiti, ma di vedere finalmente questa piazza liberata, piena di voglia di festa, di calore e voglia di divertirsi, vissuta civilmente e con entusiasmo come luogo di incontro e scambio, come storicamente è sempre stata.
Ringraziamo tutti quelli che con noi hanno festeggiato in piazza e aspettato l'arrivo di questo 2014 e ringraziamo le forse dell'ordine che hanno presidiato il territorio.
Il comitato di Piazza Paradiso c'è, c'è stato in questa piazza e continuerà ad esserci e a lavorare con quanti in questi anni si sono spesi per fare in modo che quanto è stato abbandonato al degrado, sociale e ambientale, venga ripristinato, un lavoro che va fatto con i cittadini del quartiere, con i cittadini molfettesi tutti e con l'amministrazione comunale.
Buon 2014, che sia un anno di coraggio e riappropriazione del nostro territorio e delle nostre piazze».