MOLFETTA – Prestigioso connubio quello annunciato tra uno degli edifici più affascinanti di Molfetta e uno dei luoghi simbolo della cultura Stiamo e della storia mondiale. In arrivo, infatti, il gemellaggio tra Casa Poli, valutata tra le più belle case d’Europa, e il famoso Palazzo d’Inverno di San Pietroburgo in Russia; l’uno affacciato sulle acque di quella “piazza liquida” che è il porto di Molfetta, l’altro costruito sulle rive della Neva.
Non ha bisogno di presentazioni il magnifico edificio russo, della cui realizzazione si occuparono gli architetti italiani Domenico Trezzini (negli anni venti del diciottesimo secolo) e, dal 1754 al 1762 Domenico Rastrelli (che ebbe l’incarico di riprogettare interamente l’edificio). Il 7 novembre 1917 (25 ottobre secondo il calendario giuliano) la storica residenza degli zar venne conquistata dai rivoluzionari bolscevichi guidati da Lenin e Trockji.
Ben più serene le vicende di Palazzo Poli che, tra l’altro, ha ospitato il re Ferdinando II di Borbone e la regina Maria Teresa nel 1847. Sale sicuramente caratterizzate dalla figura di Giuseppe Saverio Poli, studioso e diplomatico di fama internazionale, medico di corte per la famiglia reale borbonica, precettore di Francesco I.
Grazie alla grande disponibilità e generosità dell’attuale proprietario, discendente e omonimo di Giuseppe Saverio Poli, la Casa, con le sue collezioni e i suoi cimeli, è stata più volte aperta a visite guidate curate dall’Info Point Molfetta, registrando sempre il sold out e unanimi lusinghieri commenti. Le prescrizioni legate al coronavirus hanno, purtroppo, impedito – al momento – la prosecuzione di tale attività.
In questi anni, però, non sono mancati ospiti di prestigio, da Philippe Daverio a Vittorio Sgarbi, da Carlo di Borbone a Riccardo Muti né l’interesse dei media: ne ha già parlato la stampa straniera, dalla Francia al Giappone.
Per il gemellaggio, è in programma una apposita e significativa cerimonia che si terrà nella nostra città, pur se i tempi di realizzazione sono ancora incerti a causa dell’emergenza sanitaria internazionale legata al Covid-19. Nell’ambito delle iniziative culturali promosse dall’Amministrazione, tale eccezionale evento rappresenta un primato e un vanto prestigioso senza eguali.
Seguiranno ulteriori dettaglia da parte dell’infaticabile dott. Giuseppe Saverio Poli, promotore ancora una volta di sensibilità artistiche.
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