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Molfetta, e la chiamano
Oasi di Torre Calderina
Un cartello annuncia: area è sottoposta a videosorveglianza. Ma dove sono le telecamere?
07 novembre 2008
MOLFETTA -
Nel tratto di costa a Nord di Molfetta, ai confini con il territorio di Bisceglie, sorge l'area denominata “oasi di Torre Calderina”. La zona è resa famosa dalla celeberrima torre di vedetta da cui ne ha preso il nome e soprattutto dal suo habitat naturale che le ha reso il titolo di polmone verde delle città di Molfetta e Bisceglie. Infatti, la zona, considerata un prezioso tipo di ecosistema murgiano-costiero, per via di alcune specie di vegetali presenti soltanto sulla Murgia, è meta di svariate specie di uccelli migratori nonché di mammiferi che ne hanno fatto la propria casa, quali volpi, donnole e moscardini.
Negli ultimi anni sono stati svariati gli attacchi dell'edilizia selvaggia che aveva preso di mira il luogo individuato come un possibile sito in cui edificare prima un complesso residenziale, poi un rimessaggio di barche e infine un motel. Solo grazie all'intervento degli ambientalisti si è riusciti a scongiurare il pericolo della cementificazione. Purtroppo però negli ultimi tempi la zona, specie quella in territorio molfettese, è stata abbandonata a se stessa e se finora è stato scongiurato il pericolo di colate di cemento, non è stato possibile evitare che fosse ricoperta da ogni sorta di rifiuti.
Considerando che il posto è abbastanza isolato, i “soliti idioti”, non hanno disdegnato di abbandonarne sulla costa svariati tipi di rifiuti, alcuni dei quali ingombranti, inquinanti e pericolosi. C'è di tutto: dalle gomme dei camion ai frigoriferi, dagli scarti edili all'amianto, da pezzi di automobili agli scheletri di motorini. Insomma una vera e propria discarica, che, considerata la portata dei rifiuti, deve essere conosciuta proprio da molti.
Come mostrano le foto, la zona ultimamente è stata dotata di alcuni cartelli indicanti il divieto di discarica e altri che avvisano che l'area è video sorvegliata. Ma dove sono le telecamere? Le telecamere non ci sono proprio, perché mentre noi di
Quindici<
eravamo lì a scattare alcune foto, due uomini a bordo di un'auto non hanno fatto i complimenti a fermarsi, accertarsi di non essere sorvegliati da nessun “Grande fratello” per scaricare un paio di materassi. Allarmati poi dalla nostra presenza, si sono dileguati, non prima di averci fulminato con lo sguardo.
Da qui si può intuire che nonostante i vari cartelli intimidatori, coloro che “scaricano” sanno di non doverlo fare, ma che non c'è nessun apparecchio nelle vicinanze a filmare i loro movimenti. Ci chiediamo, perché ci sono i cartelli e non le telecamere? L'ideale sarebbe posizionare veramente gli strumenti tecnici e non affiggere soltanto una scritta intimidatoria, che alla fine diventa una presa in giro. Neanche con la più fervida immaginazione si riuscirebbe a immaginare il luogo come un'oasi del WWF; ma se anche i frigoriferi, le gomme e i calcinacci fanno parte della… fauna della zona, allora ci sentiamo fortunati ad aver fotografato tutte queste svariate specie di animali.
Autore:
Francesco Tempesta
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Senzanome Senzacognome
09 Novembre 2008 alle ore 00:00:00
Nome e Cognome? Name Surname? Che te possono.......Sei tu? Finalmente a casa.
Rispondi
tommaso gaudio
09 Novembre 2008 alle ore 00:00:00
Sig. Di Bisceglie, ti assicuro che il tuo dotto intervento in questo forum ci mancava. Meno male che è arrivato! Hai dimostrato con argomentazioni a prova di bomba, a parte ogni considerazione funzionale all'argomento trattato, che solo cinque dei net-work nazionali sono più o meno controllati dalla maggioranza; la terza rete RAI è quasi "comunista, sig. Di Bisceglie?"; e LA7 dove la mettiamo? Nel Purgatorio delle TV?. Poi avremo Europa7: dove si collocherà?. Poveri noi!.
Rispondi
La redazione di Quindici
08 Novembre 2008 alle ore 00:00:00
Sig. Mongelli è lei che è prevenuto, come molti altri che non ragionano più con la loro testa. Noi siamo stati e restiamo liberi. Lei non conosce neanche il significato di "schierato" e non è un buon lettore di "Quindici", ma uno che parla per sentito dire. Prima legga il giornale e poi parli. Tutti i numeri di "Quindici" sono alla biblioteca comunale. Vada a farsi una cultura e soprattutto ad informarsi prima di parlare a vanvera. Un consiglio: apra gli occhi, legga di più, si informi non solo dalle reti Mediaset e dalla Rai, quella sì, schierata su Berlusconi e assuma un atteggiamento critico anche nei confronti dell'amministrazione di Molfetta. Forse le farà bene e si ritroverà anche lei più libero.
Rispondi
nome e cognome
08 Novembre 2008 alle ore 00:00:00
sono anni ke denuncio tutto ciò ai Vigili Urbani e cosa mi rispondono:"lì non è zona balneare e per di più non è di nostra competenza rivolgetevi all'ASM"... Chiamo l'ASM e cosa mi rispondono:"non è di nostra competenza, rivolgetevi alla Capitaneria"... Chiamo in Capitaneria e cosa mi rispondono:"non è di nostra competenza andate dai Vigili Urbani". Qualcuno mi sa dire a chi mi dovrei rivolgere per denunciare questi abusi? Non ho parole!!!!
Rispondi
michele di bisceglie
08 Novembre 2008 alle ore 00:00:00
la sinistra continua ad affermare che la Rai è condizionata da Berlusconi. Ma Ballarò, AnnoZero, e Rai Tre per chi fanno il tifo?
Rispondi
Lorenzo Scaramuzzi
08 Novembre 2008 alle ore 00:00:00
Ragazzi e se chiamassimo striscia la notizia??? Io scommetto che il sig. Sindaco se la farebbe un po addosso...per il sig Mongelli: Schierati o non schierati credo che cosi in basso Molfetta non è mai caduta! E la colpa è della società molfettese in cui viviamo mal educata e mal gestita in questi ultimi anni. Saluti
Rispondi
alba talba
08 Novembre 2008 alle ore 00:00:00
Mi permetto di non condividere i toni della mail di Peppe Mongelli. Mi spiace anche constatare che "QUINDICI" non abbia fornito argomenti a Peppe Mongelli e, invece, lo abbia ripagato con gli stessi toni. La mia opinione è che il servizio sia ben fatto e che ben rappresenti la REALTA', peraltro ben documentata. La REALTA' non può essere modificata (in meglio o in peggio) se la responsabilità di quella realtà e MIA o della mia parte politica, oppure Tua o della Tua parte Politica, E' e RIMANE REALTA'. Io immagino che la REALTA' descritta nel soprastante articolo possa essere tranquillamente attribuita a tutti gli Enti preposti alla gestione e tutela delle coste, nessuno escluso. Proviamo a modificare la REALTA' - in meglio, coinvolgendo tutti gli attori. Che ne dite di promuovere un'Associazione "TORRE CALDERINA?"
Rispondi
Ludovico Pentassuglia
08 Novembre 2008 alle ore 00:00:00
Sono tornato indietro con i ricordi di un anno: ricordo bene le traballanti opinioni dell'anno scorso di questi tempi, dopo l'inizio della vendita del vino novello il 6 di novembre. Ieri 7 novembre, il giorno dopo l'inizio della vendita del nuovo novello, giunge puntualmente il sig.Mongelli il quale avendo alzato il "gomito", spara sul mucchio. Altro che alzare un dito, e il gomito che bisogna abbassare. La salute! fra tutta questa marasma in giro, conserviamoci almeno la salute. Un saluto....anzi ....un sorso.
Rispondi
pietro capurso
07 Novembre 2008 alle ore 00:00:00
il sindaco, invece di pensare a spostare la nuova capitaneria che, a dire dei "veri" amanti di molfetta deturperebbe il nuovo lungomare,farebbe meglio a valorizzare e tutelare le risorse architettoniche e paesaggistiche del nostro paese come appunto è la zona di torre calderina.
Rispondi
Luigi Cantalamessa
07 Novembre 2008 alle ore 00:00:00
Molfetta, e la chiamano Principessa del Sud. Ma come ca...... e a chi ca.......è venuta in mente una ca...ta del genere.
Rispondi
Daniele Altamura
07 Novembre 2008 alle ore 00:00:00
grande gnocco!!!continua cosi!!!denuncia tutta la rumenta che ce a Molfetta
Rispondi
peppe mongelli
07 Novembre 2008 alle ore 00:00:00
Invece di criticare il Sindaco, non è il caso di criticare il cattivo assessore alle coste, vostro beneamato Guglielmo Minervini? Ma do ve è in questo momento? Si vuol dare una mossa o è in regione per contare le pecore, ed ostacolare sempre il cammino di una amministrazione comunale che corre il doppio della sua regione? Cari lettori, siete sempre i primi a sparlare ed infamare il sindaco, ma perchè non vi adoperate a spronare il vosto assessore regionale? Che almeno per una volta, muova un dito per Molfetta!! Mi dispiace anche per Quindici e la Redazione, ma siete proprio schierati, e non potrete mai fare buona informazione!!!
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