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Molfetta, domani il Partito Democratico si presenta alla città
10 dicembre 2007

MOLFETTA – È prevista per domani, alle 19, alla Fabbrica di San Domenico, la prima uscita pubblica del Partito Democratico di Molfetta, dopo le primarie del 14 ottobre. Si discuterà di “Partito Democratico e i suoi obiettivi nel territorio”, con la partecipazione di Dario Ginefra (foto), coordinatore provinciale del Pd e Guglielmo Minervini, assessore regionale alla Cittadinanza Attiva; introdurrà Giovanni Abbattista, portavoce del Pd molfettese. «Si tratterà di un momento di confronto con i cittadini – dice un comunicato -, teso a definire l'identità che il partito avrà nella realtà locale assieme a coloro che guardano con interesse alla nascita di questa formazione politica radicalmente nuova. Una prima opportunità per iniziare a conoscersi, per chiarire lungo quali percorsi politici e programmatici il Partito Democratico intende strutturarsi nel nostro territorio, quali sono le sue priorità, i problemi concreti cui vuol dare risposta, le soluzioni che si accinge a proporre, con il contributo determinante di idee, energie e passione dei molfettesi. La manifestazione dell'11 dicembre sarà anche occasione per il coordinatore provinciale Ginefra di fornire informazioni sulle modalità attraverso le quali si giungerà entro la fine di gennaio ad eleggere gli organi dirigenti comunali».
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mi spiego meglio, forse ho ragione forse ho torto ma comunque se non capisco, e non sono uno scemo, qualcosa nella comunicazione del Pd non va e qualcuno dovrebbe farsene carico. Non è chiara l'impostazione, se si vuole un partito allora, come si era detto, chi ha votato alle primarie è iscritto al partito e quindi deve essere convocato ad un regolare congresso cittadino e deve avere diritto di voto e diritto di candidarsi. E questo sinceramente non è avvenuto perchè io da quel giorno non ho ricevuto ne tessera ne convocazione ad alcuna assemblea. Punto secondo se si vuole fare un partito leggero (leggasi movimento all'americana) va bene la convocazione con i manifesti ma non si deve fare poi l'incontro con il coordinatore provinciale seduto sul "palco" che viene a dare le direttive del partito, ci deve essere più partecipazione, aprire un forum, un dibattivo maggiore e soprattutto figure come il portavoce non puo e non deve essere imposto dall'alto anche se provvisorio. infine la tempistica. fino a ieri si dovevano eleggere i segretari cittadini entro il 23 dicembre e quindi una consultazione non credo sia possibile organizzare in dodici giorni. ora si parla di fine gennaio e forse si siamo. concludento ,la mia confusione penso sia comune a molti che votarono alla primarie già insoddisfatti delle liste bloccate, poi delusi dai risultati raggiunti da personaggi non graditi e di dubbia provenienza e infine vivono un non coinvolgimento che sinceramente da persone che hanno vissuto una realtà molto forte ed intensa come "il Percorso" non mi aspettavo. Concludo invitando tutti a non rispondere a queste mie libere riflessioni con aggressioni verbali ed offese anche se di poco conto del tipo sei ignorante perchè anche l'ignorante ha diritto di essere coinvolto a meno che per voi non esiste ancora un ruolo delle avanguardie. nel nostro secolo solo con la comunicazione, con il coinvolgimento e la passione si può davvero creare qualcosa di nuovo. la mia posta elettronica è attiva per ulteriori e personali contatti.


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