Molfetta, convegno storico “Michele Palmiotti: un molfettese tra gli Atlantici. La Crociera Atlantica del Decennale della Regia Aeronautica”
L'idea di effettuare la crociera in Nord America venne a Italo Balbo durante il viaggio di ritorno dagli Stati Uniti nel 1928. Così egli scrisse: ”Per la prima volta mi balenò improvvisa, irresistibile, viva nella mente, la visione di una squadra aerea italiana che trionfalmente giungesse sul cielo di New York”
MOLFETTA - Il prossimo 28 settembre, alle ore 19, presso la Sala convegni B. Finocchiaro della Fabbrica San Domenico, si terrà un convegno storico dal titolo “Michele Palmiotti: un molfettese tra gli Atlantici. La Crociera Atlantica del Decennale della Regia Aeronautica”, promosso dall’Ass. Culturale “Eredi della Storia”, dall’A.N.M.I.G. (Ass. Naz. Mutilati ed Invalidi di Guerra) - sezione di Molfetta e dall’Istituto del Nastro Azzurro, sez. di Molfetta col patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Bari, del Comune di Molfetta e del Comitato centrale della Fondazione A.N.M.I.G. Roma.
L'iniziativa, che avrà quale relatore il dott. Michele Spadavecchia, si propone di far conoscere alla cittadinanza la figura di un nostro concittadino, il Gen. Michele Palmiotti, che partecipò ad un evento decisamente pionieristico per il volo sulle grandi distanze, di cui fu protagonista la Regia Aeronautica italiana degli anni ’30: la Crociera atlantica del decennale dell'aviazione.
Si trattò di una trasvolata, organizzata e condotta dal Ministro dell’Aeronautica Italo Balbo, realizzata con 24 aerei Savoia Marchetti S55X che, partiti da Orbetello, ammararono a Chicago, per poi raggiungere New York ed infine Roma. Un evento epocale, che portò l’Italia ad essere riconosciuta all’estero come grande potenza, all’avanguardia nella tecnica aviatoria e navale.
Il Gen. Michele Palmiotti, all’epoca tenente, partecipò alla Crociera Atlantica come secondo pilota dell’equipaggio del S.M. S55X denominato “I-Calò”, raggiungendo nel dopoguerra il grado di Generale di Divisione Aerea e distinguendosi, durante la sua carriera, non solo per meriti militari, ma anche civili, tanto da ricevere, durante gli anni ’60, l’incarico speciale di sovrintendente e coordinatore dei lavori del nuovo aeroporto intercontinentale di Fiumicino (Roma).
La sua figura carismatica sarà evidenziata dall’ intervento del Gen. Di Divisione Aerea Vitantonio Cormio, Capo di Stato Maggiore e Comandante della III Regione Aerea di Bari.
Altro protagonista del convegno sarà il molfettese Giuseppe Scardigno, imbarcato nel 1940 sulla RN San Giorgio come marinaio cannoniere scelto, forse ultimo testimone oculare vivente dell’abbattimento - il 28 Giugno 1940 - del Savoia Marchetti S79 pilotato da Balbo nei cieli di Tobruk.
Al convegno seguirà l’inaugurazione di una mostra sul tema, che si terrà presso l’Ospedaletto dei Crociati di Molfetta dal 29 Settembre al 12 ottobre, con esposizione di cimeli storici, modellini, foto e documenti, molti dei quali inediti.
Interverranno autorità civili e militari (Aviazione e Marina).