Molfetta, conferenza al Panathlon su "Fumo e sport: illusioni e realtà"
MOLFETTA - Il Fumo, tra illusioni e realtà. E' stato questo il tema innovativo, in quanto trattato per la prima volta, della conferenza organizzata dal Panathlon Club di Molfetta nella Sala Stampa di Palazzo Giovene, affollata nonostante le precarie condizioni meteorologiche.
Relatore della serata è stato il Dott. Francesco Ciccolella, trentunenne medico odontoiatra molfettese, che ha già maturato una specifica preparazione attraverso la partecipazione a numerosi Corsi di formazione e di perfezionamento.
Partendo dalle origini del fumo, il Dott. Ciccolella è arrivato all'epoca moderna sviscerando con una serie di slide alcuni dati impressionanti sull'uso delle sigarette e sulle sue conseguenze nefaste.
Sono più di seimila miliardi le sigarette fumate in un anno, mentre i fumatori sono un miliardo e cento milioni con una media di circa 1660 sigarette fumate annualmente da ciascun adulto.
In Italia i fumatori sono circa 13 milioni, ai quali bisogna aggiungere anche i fumatori passivi, tra cui ben quattro milioni di bambini dei quali ben un milione e mezzo hanno meno di cinque anni!
"Le sigarette - ha proseguito il Dott. Ciccolella - contengono nicotina, irritanti e ossidanti, monossido di carbonio e circa 4.000 componenti cancerogeni. Quando accendiamo la sigaretta abbiamo un abbassamento delle difese immunitarie e la proliferazione dei batteri, i cui effetti negativi continuano da 5 a 10 anni dopo aver smesso di fumare. E fumare ad un'età inferiore ai tredici anni è ancora più grave perché i ragazzi non hanno ancora sviluppato le difese immunitarie.
La nicotina crea una forma di dipendenza dal fumo, difficilmente superabile, che determina un aumento del rischio di sviluppare tumori, ma anche un aumento del rischio di sviluppare vasculopatie, infarto del miocardio, enfisema, cirrosi, ulcera gastrica".
Ma vi sono anche altre conseguenze più o meno pericolose del fumo tra cui le malattie gengivo-parodontali, carie e gengivite, lingua villosa, schisi del labbro e del palato (che colpiscono i bambini quando le madri fumano in gravidanza), alitosi, calcolosi, lesioni da tabacco masticato.
Sicuramente più pericolose si rivelano la leucoplachia, il carcinoma orale, il carcinoma del labbro ed il carcinoma della guancia. che comportano un intervento chirurgico.
"Per farla breve - ha concluso il Dott. Ciccolella - il fumo accorcia la vita di ben 8/16 anni e nel mondo ogni anno si contano tre milioni di vittime del fumo!"
Per quanto riguarda gli sportivi potrebbe sembrare ad un primo impatto che non c'è alcuna connessione tra fumo e sport, ma non è così: infatti, il fumo è incompatibile con l'attività sportiva perché riduce la prestazione fisica e di conseguenza l'atleta non può e non deve fumare.
Pertanto è più che mai necessario fare prevenzione in tutti gli ambienti sociali, impedire l'acquisizione dell'abitudine al fumo sopratutto tra i giovani, indurre i fumatori a ridurre o meglio ancora a smettere di usare il tabacco.
Al termine della relazione sono seguiti gli interventi del pubblico: quindi, prima di ringraziare il relatore e di consegnargli la targa ed il crest del Club, il Presidente Nicolò de Robertis con la collaborazione della Cerimoniere Elisabetta Petruzzella ha dato il via alla formale investitura di un nuovo socio, il dott. Corrado la Martire, con un curriculum sportivo di atleta e di arbitro di pallacanestro, ed alla consegna dei segni di appartenenza al Panathlon: distintivo, gagliardetto e crest.